LVMH nei 9 mesi fa +16%: malgrado Hong Kong, tocca i 38 miliardi

LVMH è più forte dei tumulti ad Hong Kong: moda e pelletteria sono inarrestabili. Il gigante francese del lusso ha pubblicato i dati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2019: nel periodo le entrate crescono del 16%, arrivando a quota 38,4 miliardi di euro (+11% a cambi costanti). Meglio ancora ha fatto la divisione Moda e Pelletteria, che ha generato oltre il 41% del fatturato complessivo ed è cresciuta di più della media, facendo registrare un +22% a cambi variabili e +18% a cambi costanti. “Louis Vuitton ha registrato una performance straordinaria in tutte le sue attività e in tutte le regioni – recita la nota della società –. Anche Christian Dior ha fatto notevoli progressi”. Nella nota si legge anche che “Loro Piana, Loewe e Rimowa hanno registrato buoni progressi”.

Il terzo trimestre
Il terzo trimestre è stato il migliore del 2019 in termini di vendite. I ricavi sono infatti cresciuti del 17% rispetto allo stesso periodo del 2018 (+11% a cambi costanti). “Gli Stati Uniti e l’Europa hanno registrato buoni progressi, così come l’Asia, nonostante il difficile contesto di Hong Kong”, osserva LVMH. La crescita del segmento Moda e Pelletteria è stata del 19% a cambi costanti, registrando un fatturato più alto rispetto ai primi due trimestri.

 

 

Outlook
LVMH non vede segnali di rallentamento nel prossimo futuro. Al contrario, il gruppo vuole “estendere ulteriormente la propria leadership globale nel mercato del lusso nel 2019”. Nella nota di commento ai dati si legge che LVMH “perseguirà la sua strategia incentrata sull’innovazione e l’espansione geografica mirata nei mercati più promettenti. LVMH farà affidamento sul potere dei suoi marchi e sul talento dei suoi team”. (mv)

 

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