LVMH sbanca il primo trimestre: moda e pelletteria +52% sul 2020

LVMH sbanca il primo trimestre: moda e pelletteria +52% sul 2020

LVMH sbanca il primo trimestre e raddoppia le previsioni degli analisti. Nei primi tre mesi del 2021, la divisione Fashion & Laeather Goods del colosso francese decolla: +52% a cambi costanti rispetto al 2020. Gli analisti avevano previsto il +27%. Ma (soprattutto), moda e pelletteria piazzano un significativo +37% sul primo trimestre 2019. Louis Vuitton e Dior, USA e Cina i punti cardinali di una ripartenza che, se proseguisse fino a dicembre questo ritmo, porterebbe LVMH a superare i livelli pre-Covid già entro la fine dell’anno in corso.

LVMH sbanca il primo trimestre

LVMH ha incassato 13,96 miliardi di euro nel primo trimestre di quest’anno, in aumento del 30% su base organica (con struttura comparabile e tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando Covid esplodeva a livello globale. Una crescita molto superiore al +17% previsto da UBS (fonte Reuters). Rispetto ai livelli pre-pandemia e al primo trimestre 2019, le vendite totali del gruppo guidato da Bernard Arnault sono aumentate dell’8%. Cina e Stati Uniti guidano la ripresa, favoriti dalla loro predisposizione agli acquisti online. L’Europa va più a rilento.

 

 

Il boom della pelletteria

A brillare è soprattutto la divisione Fashion & Laeather Goods. Nella nota, LVMH cita la “notevole performance” di Louis Vuitton. Mentre “Christian Dior ha avuto un ottimo inizio d’anno. La borsa Lady Dior ha continuato ad avere molto successo”. Bene anche Celine e Loewe grazie alle collezioni degli stilisti Hedi Slimane e JW Anderson. LVMH si dichiara “ben attrezzata per sfruttare l’auspicata ripresa nel 2021 e riguadagnare lo slancio di crescita per tutte le sue attività”.

Online: sì, ok, però

“Prevedevo che la quota dell’online sarebbe diminuita a livello di gruppo, in particolare nella moda e nella pelletteria, quando le cose si sarebbero normalizzate. Ad essere sinceri, non sta accadendo” sono le parole del direttore finanziario Jean-Jacques Guiony riportate da Vogue Business. “Non credo, però, che la gente sia disposta a fare acquisti solo da casa. L’esperienza che si ottiene da uno schermo e in un negozio è completamente diversa. Crediamo che nulla sostituisca la visita al negozio“. Agli analisti, Guiony ha detto che per il momento un rialzo dei prezzi dei prodotti non è previsto. E la Cina, con tutte le tensioni e le polemiche in corso? Per noi non è un problema ma un’opportuntà” ha replicato il direttore finanziario. (mv)

Immagini tratte da dior.com (a sinistra) e louisvuitton.com (a destra)

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