Sei mesi di trincea per Tapestry: Coronavirus costerà 250 milioni

Sei mesi di trincea per Tapestry: Coronavirus costerà 250 milioni

Sei mesi di trincea per Tapestry. Il gruppo USA prevede che, a causa del Coronavirus, le sue vendite si ridurranno di 200-250 milioni di dollari entro giugno. La ragione: la chiusura in Cina della maggior parte dei negozi. La previsione arriva a margine della diffusione, da parte di Tapestry, dei dati relativi al secondo trimestre. Sono “migliori delle attese” e coincidono con alcuni importanti novità nel management.

A denti stretti

Tapestry ha incassato nel secondo trimestre fiscale (chiuso il 28 dicembre 2019) 1,82 miliardi di dollari: +1% sia a cambi correnti e costanti. Un valore leggermente superiore a quanto previsto da FactSet: 1,81 miliardi. A livello di brand, le vendite di Coach sono state di 1,27 miliardi di dollari: +2%. Quelle di Kate Spade sono state di 430 milioni di dollari rispetto a 428 milioni dell’anno precedente. Infine, Stuart Weitzman ha incassato 116 milioni, con una diminuzione del 7% a cambi correnti e del 6% a cambi costanti. Sul semestre, Tapestry ha chiuso con vendite nette pari a 3,174 miliardi di dollari, in lieve calo rispetto ai 3,182 miliardi di dodici mesi fa.

Slancio e miglioramento

Jide Zeitlin, presidente e amministratore delegato di Tapestry, ha evidenziato lo “slancio” di Coach e il “miglioramento” di Kate Spade. “Le vendite di Stuart Weitzman sono scese poiché mancava una novità convincente nella nostra offerta di prodotti heritage” ha detto Zeitlin. “Ci aspettavamo di mantenere inalterate le nostre prospettive per l’intero anno. Ma l’escalation dell’epidemia di Coronavirus sta incidendo in modo significativo sulla nostra attività in Cina, determinando la chiusura della maggior parte dei nostri negozi. La nostra preoccupazione principale è la salute e il benessere del nostro team, delle loro famiglie e delle loro comunità locali. Prevediamo che i nostri risultati del prossimo semestre potrebbero essere influenzati negativamente per circa 200- 250 milioni di dollari nelle vendite, date le attuali tendenze in Cina”.

 

Novità manageriali

Tapestry ha annunciato alcuni cambiamenti nel management. Liz Fraser è stata nominata CEO e Brand President di Kate Spade e sarà operativa dal primo marzo. Giorgio Sarné è stato promosso a CEO e Brand President di Stuart Weitzman. Prenderà il posto di Eraldo Poletto, che ha deciso di lasciare la società dal primo marzo. Emmanuel Ruelland succederà a Sarné come presidente di Coach Asia. Infine, Yann Bozec è stato promosso a presidente Tapestry dell’area Asia Pacific. (mv)

Immagine tratta da tapestry.com

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