Un nuovo pretendente per Jimmy Choo: ci sono anche i cinesi di Hony Capital, titolari di PizzaExpress

E se le scarpe di lusso finissero nelle mani dei pizzaioli cinesi? Che il gruppo JAB Luxury abbia messo in vendita il marchio Jimmy Choo è notizia di aprile. Negli ultimi mesi le indiscrezioni giornalistiche hanno riportato una fila crescente di possibili pretendenti: prima gli americani Coach (anche se l’acquisizione di Kate Spade dovrebbe aver soddisfatto la loro sete di shopping) e di Michael Kors (che si devono guardare proprio dall’espansionismo di Coach), poi il fondo CVC Capital (da poco entrato nel capitale di Conceria Pasubio), quello qatariota di Mayhoola e Investcorp, giusto per citarne qualcuno. L’ultimo nome appuntato in agenda è Hony Capital, gruppo cinese noto per aver acquisito nel 2014 per la cifra di 900 milioni di sterline la catena di ristoranti PizzaExpress. Secondo i rumor, Hony Capital dovrebbe formare una cordata con i francesi di Interparfurms, società che già gestisce la licenza profumi di Jimmy Choo. Quel che è certo, sfogliando la stampa internazionale, è che per il marchio fondato dall’omonimo stilista malese si consumerà un’asta niente male: il gruppo JAB chiede almeno 800 milioni di sterline (più di 910 milioni di euro), mentre Michael Kors avrebbe già presentato un’offerta da 1 miliardo di dollari (870 milioni di euro). Si aspetta l’escalation.

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