I primi 6 mesi di Tyson volano a 21,76 miliardi di dollari

I primi 6 mesi di Tyson volano a 21,76 miliardi di dollari

La carne bovina lancia Tyson Foods. Il colosso statunitense della carne ha chiuso il suo secondo trimestre fiscale con un utile in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Positivo anche il bilancio dei primi 6 mesi, nel quale, pur vedendo diminuire le vendite in volume, il segmento della carne bovina ha registrato un’ottima performance grazie a prezzi in crescita per la forte domanda.

I primi 6 mesi

Tyson Foods ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale con vendite per 11,3 miliardi di dollari contro i 10,88 miliardi incassati nello stesso periodo 2020. L’utile è così passato da 376 milioni di dollari dell’anno scorso ai 476 milioni attuali. Positivo anche il confronto sui primi 6 mesi: finora le vendite del 2021 hanno toccato i 21,76 miliardi di dollari contro i 21,70 del 2020 mentre l’utile è passato da 881 a 943 milioni. Il segmento della carne di manzo ha registrato vendite per 4,04 miliardi nel secondo trimestre contro i 3,98 dell’anno precedente. Il prezzo medio sale del 7,5%.

 

 

La carne bovina lancia Tyson Foods

“Il volume delle vendite è diminuito durante il secondo trimestre a causa di una riduzione del bestiame trasformato – spiega Tyson -, in parte associata agli impatti del rigido clima invernale e di un ambiente lavorativo difficile. Invece, è stato relativamente stabile nei primi sei mesi. Gli impatti nel secondo trimestre sono stati parzialmente compensati dalla forte domanda interna ed estera, nonché dall’impatto dell’anno precedente di un incendio che ha causato la chiusura temporanea di un impianto di produzione. Il prezzo medio di vendita è aumentato nel secondo trimestre e nei primi sei mesi dell’anno fiscale 2021 poiché la domanda dei nostri prodotti a base di carne bovina è rimasta forte”.

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×