Nemmeno Covid ferma JBS: 13,5 mld (+33,1%) nel quarto trimestre

Nemmeno Covid ferma JBS: 13,5 mld (+33,1%) nel quarto trimestre

Nemmeno il Covid ferma JBS. Il colosso brasiliano della carne ha chiuso il quarto trimestre 2020 con un fatturato in crescita del 33,1%. L’utile netto segna il +65% rispetto allo stesso dato del 2019 e si configura come il migliore della storia di JBS. Nel frattempo continua l’impegno della società sul fronte della sostenibilità. Prossimo obiettivo: azzerare il saldo delle emissioni di gas serra entro il 2040.

Nemmeno Covid ferma JBS

JBS ha chiuso il quarto trimestre con un fatturato di 76,1 miliardi di real (circa 13,5 miliardi di dollari), in aumento del 33,1% su base annua. In questi ultimi tre mesi l’utile netto ha toccato i 4 miliardi di real (circa 711 milioni di dollari), il miglior risultato trimestrale della storia di JBS, in crescita del 65% rispetto al quarto trimestre precedente. Un dato determinante per chiudere bene l’anno: nel 2020 JBS registra un utile di 4,6 miliardi di real (circa 818 milioni di dollari) con ricavi in crescita per tutte le unità di business. JBS USA Beef, in particolare, ha registrato ricavi per 30,3 miliardi di real (circa 5,3 miliardi di dollari, +26,9%) e 112,1 miliardi di real nell’anno (circa 20 milioni di dollari, +28,6%).

 

 

Impatto zero

Intanto, martedì 23 marzo, JBS ha annunciato l’avvio di un piano per azzerare il saldo delle sue emissioni di gas serra entro il 2040. La multinazionale intende ridurre l’intensità delle sue emissioni dirette e indirette e compensare tutte quelle residue. Il piano “Net Zero” sarà illustrato oggi 25 marzo dal CEO Gilberto Tomazoni nel corso del panel aziendale al vertice globale sul clima “2021 Global Summit”. (art)

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