Anche la mascherine è fashion. E tra gli articoli presenti sul mercato ci sono anche quelle realizzate in pelle. Il marchio italiano Les Jeux du Marquis ha scelto il pitone per una soluzione extra-lusso, mentre i francesi Maison Fabre e Eureka le realizzano in agnello. Per tutti, la pelle spicca per la maggiore sostenibilità rispetto alla mascherina chirurgica monouso.
Anche la mascherina è fashion
Les Jeux du Marquis è stato fondato nel 2012 nelle Marche e si focalizza sul mix tra erotismo e couture. Dopo aver realizzato mascherine in cotone per soddisfare una cliente olandese, Emanuele Coppari, designer e proprietario del marchio, ha ideato ile mascherine in pelle di pitone, con fodera in seta e bordi in cotone. Tutto fatto a mano. “L’ho provata personalmente e trovo che la respirazione sia migliore rispetto a quella in cotone” afferma Coppari, che propone due versioni: una ancorata alle orecchie e l’altra alla nuca. Gli elastici sono disponibili in diversi colori abbinabili al look. Prezzo in vetrina 280 euro. “I clienti olandesi la indossano per le loro serate chic. Per andare a teatro o per una serata di gala – conclude Coppari –. Come qualsiasi altro capo in pitone, la mascherina è idrorepellente e va lavata rivolgendosi ad una lavanderia specializzata”.
In pelle dalla Francia
A Millau, città francese famosa per la produzione di guanti, Maison Fabre produce mascherine lavabili in pelle di agnello. Il prodotto si presenta perforato, per garantire una migliore traspirazione, e ha una tasca interna per inserire il filtro. L’azienda le propone anche in diverse colorazioni. Il costo è di 35 euro. A Graulhet, città transalpina rinomata per la tradizione conciaria, la conceria Eureka ha avviato una collaborazione con la stilista Aimric Valentin per la creazione di maschere in pelle 100% francesi. La maschera, in cotone, è rivestita di pelle di agnello. Disponibile in 3 tipi di concia e in più colori, il modello è venduto a 59 euro. (mv)
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