Della Valle per la moda chiede allo Stato sostegno, non “regali”

Della Valle per la moda chiede allo Stato sostegno, non “regali”

Le imprese sono abituate a fare da sole” afferma Diego Della Valle. Oltre a tracciare le future strategie del gruppo che dirige, Tod’s, il manager lancia alcune idee sul sostegno che lo Stato può offrire alle aziende. Della Valle per la moda chiede sostegni non una tantum, ma di lungo periodo. In questo modo le imprese possono davvero uscire dalla crisi scatenata dal coronavirus. A tal proposito, Tod’s chiuderà l’anno con “risultati meno malvagi di quanto ci si potesse attendere” anche grazie alla spinta dell’Asia e del digitale.

Della Valle per la moda

Nell’intervista al Messaggero, Della Valle (nella foto, Imagoeconomica) ipotizza due livelli di aiuti. Uno destinato alla piccole imprese, “meno strutturate e più bisognose”, comprese quelle commerciali: “Non solo un contributo una tantum, ma un rimedio per uscire da questa situazione”. E avanza alcune proposte, come la dilazione dei canoni di affitto del negozio e gli interventi sulla fiscalità. Il secondo livello di aiuti è per le grandi imprese. “Incentivi per ricerca e sviluppo di prodotti e produzioni da inserire nel Recovery Fund – dice –. Non regali, ma piani di sviluppo a lungo termine”.

Le strategie del gruppo

Distribuzione omnichannel. Comunicazione. Prodotti nuovi ogni due mesi. Sono i tre pilastri delle nuove strategie Tod’s. Il 2020 si chiuderà con risultati migliori di quelli temuti qualche mese fa: “La Cina cresce a doppia cifra, insieme a Corea e a parte del Giappone. L’e-commerce diretto cresce a doppia cifra e supera le migliori previsioni”. Tra gli insegnamenti positivi del 2020, Della Valle cita “dignità e solidarietà”, perché “tutto è precario, effimero e fuori controllo”.

Il welfare

L’azienda con sede a Casette d’Ete (Fermo) ha potenziato ulteriormente il piano di welfare. “Sostegno all’istruzione, assistenza agli anziani, rimborso degli interessi su mutui e finanziamenti, previdenza complementare, servizi per la cultura e il tempo libero sono solamente alcuni dei flexible benefits che saranno a disposizione dei dipendenti grazie a una nuova piattaforma digitale appositamente sviluppata” si legge sul profilo Linkedin di Tods’ Group. (mv)

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