Nike chiude il bilancio a +19,1%: l’unico neo è la Cina

Nike chiude il bilancio al +19,1%: l’unico neo è la Cina

Nike chiude il bilancio a +19,1% e fa un significativo salto in Borsa. L’azienda dello Swoosh ora prevede un 2022 migliore rispetto alle stime di Wall Street, grazie all’online e al revenge shopping. Inoltre Nike ha anche registrato utili e ricavi nell’ultimo trimestre dell’anno fiscale più alti del previsto. Unico neo: il business in Cina.

Nike chiude il bilancio a +19,1%

Nike ha fatturato 44,54 miliardi nell’esercizio chiuso lo scorso 31 maggio. Per il 2022 stima ricavi superiori ai 50 miliardi di dollari. Gli analisti citati da Reuters si aspettano un fatturato di 48,46 miliardi di dollari. Il colosso USA ha chiuso con slancio l’ultimo esercizio. Nel quarto trimestre (marzo-maggio 2021) i ricavi sono stati pari a 12,3 miliardi di dollari, quasi il doppio dei 6,31 miliardi dell’analogo periodo dell’anno scorso. L’utile netto è stato 93 centesimi per azione. Nike ha chiuso il bilancio con una crescita del 19,1%, dicevamo, e con profitti a 5,73 miliardi (erano 2,54 miliardi nel 2020).

 

 

La Cina

Il CEO John Donahoe spinge verso le vendite dirette al consumatore, mentre rallenta il wholesale. E questo porta un miglioramento della redditività. Unica nota stonata è la Cina. Nell’ultimo trimestre gli analisti si aspettavano da questo mercato entrate per 2,22 miliardi di dollari. Invece sono state 1,93 miliardi. Ha pesato la campagna di boicottaggio lanciata in risposta alle dichiarazioni aziendali sulla questione degli Uiguri. (mv)

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