Rosso: i prestiti alle PMI passino dai brand, non dalle banche

Rosso: i prestiti alle PMI passino dai brand, non dalle banche

C’è un modo perché i finanziamenti arrivino effettivamente alle piccole imprese italiane del fashion system. C’è una mossa che consente al Governo di dribblare le complessità del sistema creditizio e snellire le procedure. Quale? Fare in modo che i prestiti alle PMI passino dai brand, e non dalle banche. Lo propone Renzo Rosso, fondatore di Diesel e patron del gruppo OTB, forte dei risultati di progetti come CASH: “Da più di dieci anni finanziamo tutta la filiera con interessi bancari all’1% – ha detto nel corso del webinar Moda, PIL e Lavoro organizzato da RCS Business Academy –. Le aziende devono avere un rate alto, ovviamente. La filiera non è nostra, certo, ma così abbiamo sostenuto 200 realtà artigiane che possiamo sentire parte di noi”.

I prestiti alle PMI passino dai brand

La cornice del dibattito è, ça va sans dire, quella delle difficoltà che il tessuto manifatturiero incontra nella stagione del Coronavirus. “Sono molto preoccupato per la filiera dei piccoli che costituiscono il made in Italy – argomenta Rosso (in foto) –. Artigiani, imprese di famiglia, aziende con 10-15 addetti: dal Governo non hanno ancora avuto niente, sostanzialmente. La cassa integrazione, ad esempio, l’hanno ricevuta in pochissimi, noi nel nostro caso l’abbiamo anticipata ai nostri dipendenti”. L’imprenditore veneto negli ultimi mesi non ha avuto timore nell’incrociare i guantoni con l’Esecutivo. Ed è ancora ai Palazzi Romani che si rivolge: “Non siamo contenti – dice a nome di tutti gli operatori della moda italiana –. Tanti proclami, tanti bei discorsi, ma alla fine pochi risultati tangibili”.

L’importanza dei finanziamenti

Saper gestire al meglio la partita è fondamentale non solo per la conservazione del sistema, ma anche per il successo delle sue strategie di crescita futura. “Sui finanziamenti – lamenta – si parla di tanti miliardi: sulla carta sarebbe bellissimo, ma se arrivassero davvero tutti questi soldi”. Per questo, dice Rosso, “sarebbe bello che il Governo potesse dare i soldi alle grandi imprese, di modo che queste poi lI diano ai piccoli della filiera. Così le aziende artigiane non devono più fare carte e burocrazia, dove magari si trovano in difficoltà, per poi finire strozzate dagli interessi applicati dalle banche. Potremmo salvare la filiera – continua – e riportare a casa quella parte finita all’estero, anche tramite la defiscalizzazione per il reshoring”. I big italiani sono pronti all’impegno: “Dobbiamo scendere in campo – aggiunge l’imprenditore – per cercare di difendere la nostra industria, i nostri dipendenti e la nostra filiera”.

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