Brexit fa paura? Per i pellettieri inglesi di Troubadour esiste un solo antidoto: la pelle italiana

“Brexit? Non sappiamo cosa succederà, ma siamo certi che per lavorare è necessaria la qualità”. E “questa qualità è quella della pelle italiana” che Samuel Bail, di origini canadesi, e Abel Samet, statunitense, hanno scelto dopo 18 mesi di ricerche per la produzione del brand britannico di valigeria e pelletteria Troubadour. “Usiamo esclusivamente pellame proveniente dall’Italia, conciato al vegetale e rifinito waterproof”. Perché? “Perché è perfetto per realizzare i nostri sogni, è duraturo e di ottima qualità” dicono i due fondatori. Brexit ha già causato la svalutazione della sterlina che ha aumentato il costo dell’import dall’Italia. “Certo, il costo è importante, ma riteniamo che il valore della pelle italiana sia più alto e più importante” replicano immediatamente i due giovani imprenditori che hanno creato il marchio 7 anni fa. I loro prodotti sono fatti a mano, con l’obiettivo di durare nel tempo. Vengono venduti insieme a una garanzia di cinque anni. “E lo ripareremo per tutta la vita (se possibile)” concludono i due fondatori, che producono in Europa e Asia. (mv)

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