Dai cofanetti di lusso alle borse: Wolf apre alla pelletteria

Wolf apre alla pelletteria

Wolf apre alla pelletteria. L’azienda produce contenitori per gioielli e preziosi dal 1834, anche in pelle. Ora ha deciso di ampliare l’utilizzo di questa pregiata materia prima. Lo ha fatto inaugurando le sue prime tre collezioni di accessori. Per l’esordio da Wolf hanno fissato un prezzo concorrenziale con quello di brand entry level come Calvin Klein e Tommy Hilfiger. La mossa di Wolf dimostra l’attrattività della pelletteria.

Contenitori di lusso

Wolf produce contenitori di lusso per gioielli e orologi. Le sue radici affondano in Germania, dove nel 1834 Philip Wolf I iniziò a proporre i suoi pezzi d’argenteria all’interno di contenitori di bell’aspetto, usando ad esempio la pelle. Le vendite esplosero. Da qui l’intuizione e la fondazione della Wolf. Nel 1986 fa ingresso in azienda Simon Wolf, che rappresenta la quinta generazione di famiglia alla guida dell’azienda e che oggi ricopre l’incarico di CEO. Proprio lui, parlando a watchpro.com, ha spiegato che Wolf ha chiuso il 2021 con un fatturato globale in crescita del 39%.

Wolf apre alla pelletteria

Sfruttando la propria esperienza nel campo del design, Wolf ha lanciato sul mercato le sue prime tre collezioni di pelletteria. Hanno fatto l’esordio a Pitti Uomo. Le tre collezioni sono “Mimi By Wolf”, “W Collection” e “The Signature Collection”. Le linee comprendono diversi tipi di accessori, tra cui portafogli, portadocumenti, zaini e borse ma anche custodie per iPad, telefoni e PC. Questi ultimi presentano la tecnologia RFID per schermare gli oggetti tecnologici dai truffatori. (art)

Foto da Facebook

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