La pelle? “Non esiste materiale più sostenibile”, dicono gli australiani di Bellroy. E gli americani investono su di loro

Bellroy, azienda australiana di pelletteria nata nel 2010 ha qualcosa da dire, a proposito della sua mission sostenibile: dichiara di cercare da sempre “materiali biodegradabili o riciclabili, ma per i nostri prodotti non abbiamo trovato un altro materiale migliore della pelle. Offre resistenza, durevolezza ed elasticità, pur adattandosi senza sforzo alle tue esigenze. Non solo la pelle si rivela resistente sul lungo periodo, ma addirittura migliora con il tempo” spiega la società sul proprio sito internet dove c’è una sezione interamente dedicata ai pellami, acquistati in tutto il mondo in concerie selezionate. Oltre alla garanzia per 3 anni, Bellroy mostra la gamma colori e le caratteristiche di ogni pellame usato per realizzare i suoi prodotti. L’azienda è stata considerata interessante e futuribile da Silas Capital, società emergente con sede a New York, che ha annunciato di aver investito su Bellroy. L’importo non è stato rivelato. “Questa iniezione di capitale e questa nuova partnership ci consentiranno di aumentare il numero dei clienti in tutto il mondo” ha dichiarato in una nota Andy Fallshaw, cofondatore e ceo di Bellroy, che oggi ha 150.000 follower su Instagram, vende i suoi prodotti in 100 Paesi, attraverso partnership con Nordstrom, Barneys New York, John Lewis e Patagonia ma realizza gran parte delle vendite online. (mv)
Immagini tratte da it.bellroy.com.

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