Le borse oriunde: il brand australiano Vestirsi è molto italiano

Le borse oriunde: il brand australiano Vestirsi è molto italiano

“Tutti i prodotti del brand australiano Vestirsi sono realizzati in Italia, il luogo di nascita della pelle più pregiata del mondo. La pelle italiana ha da tempo la reputazione di essere la migliore pelle del mondo, mentre è noto l’impegno italiano verso standard di produzione incredibilmente elevati”. La pelle italiana è un punto di forza di Vestirsi. Fondatrice del marchio è Monica Tarca, ex PR del mondo del fashion dai nonni italiani.

Le intenzioni

“Volevo una borsa da lavoro in pelle chic: minimale e ben fatta, ma che non costasse 3.000 dollari”, spiega Tarca a Marie Claire. “Sono partita con la consapevolezza che la migliore pelle del mondo si trovava in Italia”, scrive Monica sul sito web del brand australiano Vestirsi. Ha fondato l’azienda a ottobre 2018, ottenendo grande successo al debutto. Alcune delle sue borse, come Simone e Claire, hanno registrato il sold out in appena una settimana. “La maggior parte dei marchi di borse oggi produce in Cina – continua –. Siamo uno dei pochissimi marchi di borse in Australia che produce ancora le sue borse in Italia (in Toscana), con pelle italiana”. L’altro punto di forza del marchio è il modello di business direct-to-consumer, utile a eliminare i costi degli intermediari per la vendita. Fin dalla sua nascita Vestirsi, dona il 10% dei proventi netti a enti di beneficenza per la salute mentale delle donne australiane.

 

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Il colpo del Coronavirus

“La pandemia? Non abbiamo avuto problemi di approvvigionamento, ma di vendita – afferma la designer a LadyMelbourne –. Le borse sono per l’ufficio o per uscire: le donne australiane non facevano nessuna delle due attività”. L’imprenditrice, che inizialmente proponeva solo borse di pelle nera, ha ampliato la gamma colori e ora sta pensando di arricchire anche il portafoglio prodotti. (mv)

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