Piquadro incassa un buon semestre e paga il tampone ai dipendenti

Piquadro incassa un buon semestre e paga il tampone ai dipendenti

Pagherà l’azienda il tampone ai dipendenti non vaccinati che ne facciano richiesta. È la decisione di Piquadro alla vigilia dell’entrata in vigore (da venerdì 15 ottobre) dell’obbligatorietà del Green Pass per l’accesso al luogo di lavoro. In concomitanza con l’annuncio, il gruppo con sede a Silla di Gaggio Montano (Bologna) ha comunicato i dati relativi ai primi sei mesi dell’esercizio fiscale. Da aprile a settembre il gruppo ha fatturato 63,7 milioni di euro, il +31,3% su base annua.

Il buon semestre

“Archiviamo il primo semestre con crescite importanti per tutti e tre i marchi del gruppo – commenta il CEO Marco Palmieri –. Nonostante il confronto con un periodo già in netta ripresa per il temporaneo miglioramento della situazione pandemica. Maison Lancel e The Bridge registrano incrementi di fatturato rispettivamente del 36,4% e del 33,8%. Piquadro, finora fortemente penalizzato per la sua tipologia di prodotto, è cresciuto del 26,2%. A brillare su tutti è sempre l’e-commerce di Lancel con un +79,7%”.

 

 

Il tampone ai dipendenti

Un lungo capitolo della nota tratta la questione Covid. E le azioni messe in campo dal gruppo, come “il ricorso al lavoro da remoto, l’applicazione di misure di distanziamento sociale, l’adozione di dispositivi di protezione individuale e le procedure di igienizzazione dei locali”. Il pacchetto di misure ha consentito la continuità operativa. E ora, come scrive Bologna Today, la nuova iniziativa dell’impresa: offrire tamponi gratuiti a tutti i dipendenti non vaccinati che ne facciano richiesta. (mv)

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