Più pelletteria in Francia, terzismo di lusso anche per Orion

Più pelletteria in Francia, terzismo di lusso anche per Orion

Sempre più pelletteria in Francia. Nel senso di una maggiore spinta produttiva. Protagoniste: non solo le griffe (che continuano ad aprire laboratori), ma anche aziende che si candidano ad esserne terzisti. Per esempio, un caso recentissimo, è quello di Orion.

120 assunzioni
Orion, infatti, ha deciso di ampliare la propria attività al settore della pelletteria. In altre parole: diversificherà la produzione. Perché l’azienda francese nata nel 1994 (nel contesto di Groupe Cera) ha avviato un programma di assunzioni presso lo stabilimento di Veauche e alla predominante attività di taglio e rifinizione di materiali tessili (anche per destinazioni medicali) affiancherà la produzione di pelletteria per conto di alcune griffe. A questo scopo ha messo in cantiere l’assunzione di 120 persone entro la fine del prossimo anno.

400 ore di formazione
I nuovi dipendenti lavoreranno sulle fasi di tintura, incollaggio, taglio, rifilatura, cucitura a mano e a macchina. Per questo motivo l’azienda offrirà un corso di formazione di 400 ore finanziato da Pôle Emploi. Attualmente lo stabilimento di Veauche Orion produce componenti come cerniere, tasche e fodere per borse e cinturini. Con questa nuova strategia produttiva, Orion, si inserisce nel contesto di quella che, anche su invito dell’Eliseo, ha definito come una necessità. Cioè: produrre più pelletteria in Francia, puntando a riportare (sul medio  e lungo periodo) nell’Esagono ordini e committenze.

Immagini tratte da orion-groupecera.com

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