Meno visoni per la Cina, ma più volpi (e anche procioni)

Volpe e procione su, forte calo per il visone. Questa l’analisi dei dati emersi dal bilancio delle pelli da pelliccia lavorate in Cina nel corso del 2015. Lo scorso anno, nell’intero Paese sono state lavorate 14,5 milioni di pelli di volpe, con un aumento del 14,62% rispetto all’anno precedente. Cresciuto anche l’ammontare delle pelli di procione: +15%, pari a 16,1 milioni di pezzi. Fa da contraltare il dato relativo al visone, giù del 25,8% a 44,5 milioni di pezzi. In Cina sono 5 le province, dove storicamente è concentrata la produzione di pelli da pelliccia, ovvero Heilongjiang, Jilin, Liaoning, Hebei e Shandong, tutte situate nella parte nord-orientale del Paese. (ap)

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