CRV chiude i negozi, è Black Friday a metà: funziona solo online

CRV chiude i negozi, è Black Friday a metà: funziona solo online

Il Black Friday funziona solo online. Molti negozi, in diversi Paesi, sono chiusi a causa del coronavirus. E in genere i consumatori, specie i più anziani, sono rimasti a casa per evitare il rischio contagio, preferendo l’acquisto sul web. Peccato che l’aumento della spesa sui portali di e-commerce non può compensare i mancati acquisti nei negozi. Inoltre, molta gente ha deciso di rinunciare in toto allo shopping perché la pandemia ha colpito anche le tasche. Un Black Friday a metà, insomma.

Black Friday a metà

Gli analisti lo hanno ribattezzato Grey Friday, perché di fatto è stato un venerdì molto grigio per i retailer fisici. Secondo un rapporto Coldiretti, menzionato da Agi, un italiano su tre ha approfittato del Black Friday per fare shopping, mentre il 28% ha preferito non spendere. Complessivamente il giro di affari quest’anno in Italia si attesta sui 2 miliardi. Uno studio elaborato da Compass-Mediobanca, ripreso da MF Fashion, ha evidenziato una diminuzione della spesa del 7%, con un budget a disposizione intorno ai 284 euro per famiglia.

Panoramica mondiale

Negli Stati Uniti gli analisti di Morgan Stanley hanno stimato che le vendite complessive dei retailer sono diminuite del 20% rispetto allo scorso anno. La valutazione si basa sui primi dati relativi al traffico nei negozi e centri commerciali (-52%) e agli aumenti delle vendite online. I consumatori hanno speso 9 miliardi di dollari sul web venerdì, +21,6% rispetto allo scorso anno, secondo Adobe Analytics, scrive il New York Times. Nel Regno Unito, scrive Retail Gazette su dati Barclaycard, le vendite del Black Friday sono diminuite di oltre il 10%. John Lewis, ad esempio, ha registrato +35% nell’online, ma ha incassato zero dai negozi fisici, chiusi come da disposizioni governative. Stessa storia in Russia, dove il fatturato del canale online è aumentato di 1,5 volte su base annua. Lo afferma lo studio della società “YuKassa” citato da Fashion Network. In generale, i russi hanno speso il 39,2% in meno rispetto allo scorso anno, afferma RBC, citando uno studio di SberIndex. La flessione più grave è per la categoria “Abbigliamento, calzature e accessori” con -44,8%. (mv)

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