La Halle divisa in 3, tra Beaumanoir, Chaussea e Super Chauss 34

La Halle divisa in 3, tra Beaumanoir, Chaussea e Super Chauss 34

La Halle divisa in 3. Il Tribunale di Parigi ha deciso di cumulare le offerte per salvare quanto di più possibile dell’insegna francese. Degli 820 negozi e 5.500 dipendenti complessivi di La Halle, al gruppo Beaumanoir (moda low cost), che ha presentato la migliore offerta, sono stati assegnati 366 negozi e 2.520 addetti. All’insegna calzaturiera Chaussea, che ha proposto di rilevare 181 negozi e 1.031 posti di lavoro, sono stati assegnati 128 store. Infine, la catena calzaturiera Super Chauss 34, interessata a 23 punti vendita, ne ha ricevuti 14.

La Halle divisa in 3

Mercoledì 8 luglio 2020 il Tribunale Commerciale di Parigi ha assegnato La Halle (in amministrazione controllata dal 2 giugno), al gruppo francese Beaumanoir, specializzato in abbigliamento low cost, che impiega 13.600 persone in tutto il mondo. Come riporta ici.fr, il gruppo ha intenzione di investire 60 milioni di euro per rilanciare l’insegna in passato di proprietà di Vivarte. Il tribunale ha deciso di associare l’offerta di Beaumanoir, a Chaussea e Super Chauss 34. Complessivamente vengono salvati 3.300 posti di lavoro. Per 2.200 persone, invece, non ci sarà nulla da fare.

 

 

Quel che resta di Vivarte

Come specifica Le Monde, La Halle è stata oggetto di molte manifestazioni di interesse. Per esempio, quelle di catene alimentari come Lidl, Biocoop o Franprix. Con questa cessione, invece, Vivarte compie l’ennesima dismissione. In precedenza ha venduto Chevignon, Cosmoparis, André, Kookaï, Naf Naf, Besson. Il gruppo francese resta (ancora) titolare di Caroll e Minelli. (mv)

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