La supersartorialità maschile sfila alla Paris Fashion Week

La supersartorialità maschile sfila alla Paris Fashion Week

I primi giorni della Paris Fashion Week stanno confermando il grande ritorno della sartorialità maschile, ma riletta in modo del tutto contemporaneo. Una sorta di supersartorialità che produce un nuovo menswear fatto di contrasti e contaminazioni. Classicità ed eleganza si insinuano in look urbani e abbigliamento da lavoro con totale naturalezza. Le griffe dell’alta moda, da Louis Vuitton a Givenchy, passando per LGN, Rick Owens e Saint Laurent, ripensano le silhouettes formali e i tagli più classici. E lo fanno utilizzano codici di stretta attualità, partendo dai materiali sui quali applicano una ricerca innovativa e incredibile.

La supersartorialità maschile

LGN e la pelle trasparente

L’immaginario del brand Louis Gabriel Nouchi, alias LGN, a tratti inquietante, omaggia il romanzo American Psycho di Bret Easton Ellis e la sua “mascolinità tossica”. Nella collezione spiccano sia giacche sartoriali che vestaglie e capi activewear. Tutti mescolati con il comfort, la sensualità e la raffinatezza dell’abbigliamento da sera. Per la prima volta LGN lavora con la pelle e sceglie di collaborare con Ecco Leather. “La pelle trasparente ispirata al cappotto dell’omicidio di Bateman (il protagonista del romanzo, ndr) utilizza una nuova tecnica di concia senza prodotti chimici, come una pergamena”, spiega la griffe in una nota.

Louis Vuitton

In attesa di conoscere l’erede di Virgil Abloh, Louis Vuitton affida la collezione Uomo A/I 2023 al proprio collettivo creativo che ha lavorato in collaborazione con KidSuper Studio, ispirandosi all’estetica del suo fondatore, il designer americano Colm Dillane. Il tema è il periodo dell’infanzia e il guardaroba che sfila in passerella ricalca quel mix di formalità e street style che tanto ha distinto la precedente guida stilistica. Capispalla in cavallino, in jacquard, completi con frange e rouches e smanicati che si allungano fino ai piedi. Tanto spazio agli accessori: dai pilot hat ai caschetti in pelle, dalle borse mini trunks che riprendono gli storici bauli agli zaini trompe l’oeil, fino alle crossbody bag che ricordano le vecchie cineprese.

 

 

Rick Owens

Una collezione ispirata all’Egitto (dal titolo Luxor), con molto nero e molta pelle, è stata presentata a Parigi da Rick Owens. Lo stilista ha confermato le sue linee gotiche e minimaliste, usando lavorazioni pregiate e innovazioni sostenibili. Ha fatto sfilare delle “flight jacket” oversize, realizzate in poliammide riciclata certificata GRS, tinta con eco-pigmenti su fibre sintetiche (il nero viene tinto con il carbone). Mentre altri look in color kaki sono stati realizzati utilizzando scarti di olive. Ma anche pelli di pirarucu raccolte in Brasile da una comunità di artigiani indigeni per poi essere lavorate in Italia. Infine, una serie di coperte imbottite in pelle indossate intorno al collo come vesti da Faraone contemporaneo.

Givenchy

Quello proposto da Matthew M. Williams per Givenchy è un tailoring “avanzato”, influenzato dal workwear americano: camouflage, fiamme, check, colori neon. Uno stile odierno che usa però i classici dell’archivio della maison. Il look iconico è rappresentato da una gonna indossata sopra il pantalone. Il tributo a una foto degli anni Sessanta in cui Hubert de Givenchy indossa un maglione legato intorno ai jeans, un’immagine di eleganza senza tempo riproposta in chiave moderna. Negli accessori spiccano borsoni a tracolla, anelli scultorei, stivali da lavoro in pelle, gomma o in versione da cowboy (vernice o finto serpente).

Saint Laurent

Anthony Vaccarello pesca nell’archivio di Monsieur Yves Saint Laurent e porta nella contemporaneità le forme e lo stile couture. Le camicie in seta, chiffon, popeline si aprono in colli abbondati chiusi da maxifiocchi (anche in pelle), anche in questo caso esprimendo una evidente supersartorialità. Pantaloni a vita alta, dritti e scultorei prendono struttura (spesso) grazie all’uso della pelle. Il colore che regna è il nero, accostato al bianco. E ai piedi scarpe gotiche, appuntite e con un accenno di tacco.

Da sinistra, nelle foto tratte da Instagram: Saint Laurent, Rick Owens, LGN, Louis Vuitton

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