Futuro, circolarità (e pelle): evento FEI il 17 settembre a Milano

Evento FEI a Milano il 17 settembre

Le parole chiave ci sono tutte: sostenibilità, economia circolare, futuro. E, anche: pelle. Siamo a Milano, nel pieno delle fiere del prodotto finito (Micam e Mipel). Prossimi alle sfilate di Milano Moda Donna. Con Lineapelle (dove, tra l’altro, la circolarità sarà protagonista) all’orizzonte. Nel capoluogo lombardo, martedì prossimo, 17 settembre, FEI (Forum Economia Innovazione) organizza un workshop dal titolo “Moda: sostenibilità ed economia circolare per costruire l’industria del futuro”.

Il programma
L’evento si svolgerà alla Biblioteca Nazionale Braidense, dalle 15.30 alle 18. E metterà a confronto esperti ed esperienze.
Fabiana Orlandi di UNIC – Concerie Italiane presenterà l’impronta green della conceria italiana, “modello di riferimento per l’economia circolare che, con un approccio industriale moderno, sistemico e d’avanguardia trasforma uno scarto alimentare in un materiale di qualità ed eccellenza”. Non solo. “Anticipando la strategia europea relativa alla bioeconomia, l’industria conciaria italiana ha saputo andare oltre il proprio orizzonte settoriale. Ha creato le condizioni affinché i propri scarti produttivi diventassero materie prime per altre filiere industriali”.
Isabella Tonelli di Vivienne Westwood racconterà la vocazione valoriale del brand britannico verso la sostenibilità e ne dettaglierà gli approcci operativi.
Francesca Rinaldi, docente all’Università Bocconi ed esperta in moda e sostenibilità, approfondirà i temi del suo libro, in uscita a ottobre, dal titolo “Fashion Industry 2030”, focalizzato sulla circolarità.
Spazio, poi, per la testimonianza di Enrica Arena, founder di Orange Fiber, start Up che produce tessuti dagli agrumi; per l’intervento di Paolo Mamo (presidente e AD di Altavia Italia), che tratterà il tema del rapporto tra comunicazione, sostenibilità ed economia circolare; per il case history di Archivio Ricordi (esempio di valorizzazione del patrimonio culturale italiano) raccontato dal direttore generale Pierluigi Ledda.
Il punto di vista legale sarà, invece, affrontato da Daniela Della Rosa, esperta in Diritto della Moda, direttore di DDR LawFirm.
Sarà presente anche Lara Magoni, Assessore Moda, Turismo, Marketing Territoriale per Regione Lombardia.

Il senso dell’evento
FEI è “un incubatore di politiche pubbliche che ha l’obiettivo di creare soluzioni e best practice per rigenerare le politiche pubbliche degli enti locali, a beneficio delle città e dei cittadini”. E spiega così il senso dell’evento milanese del 17 settembre. “La moda è un fenomeno collettivo. Più di altri settori impatta la vita quotidiana delle persone e deve confrontarsi immediatamente con le sue prospettive in modo sostenibile” è il commento di Nicola Camurri, tra i fondatori di FEI. “La sfida è quella di capire un nuovo modello di consumo che abbia un equilibrio che oggi possiamo solamente immaginare”. Elisa Serafini, presidente FEI (nel riquadro in alto a sinistra) spiega che “ci sono grandi esperienze nel mondo delle imprese che possono contribuire in maniera fondamentale al processo legislativo e alla soluzione dei problemi amministrativi. Abbiamo voluto mettere insieme alcune di queste esperienze in questo campo per mostrare l’esigenza di sintesi che un settore così veloce come quello del fashion richiede”.

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