La circolarità della pelle, spiegata bene: a Lineapelle un seminario fa il (necessario) punto della situazione

Giovedì 21 febbraio, dalle 14 alle 16.30. Data e ora da segnare in agenda per chiunque, la prossima settimana, sarà a Fieramilano Rho, per Lineapelle. Sono i riferimenti temporali del workshop La Circolarità delle Pelli Italiane – Sostenibilità a 360°, organizzato da UNIC – Concerie Italiane in collaborazione con Confindustria e Lineapelle. È, soprattutto oggi, un evento necessario che, come spiegano gli organizzatori, “per andare oltre le parole propone anche una galleria di prodotti ed accessori realizzati da imprese della filiera utilizzando scarti di lavorazione”. Ad esporre saranno Aquarno, Ebarrito, eMOTIVI, Favini, Figli di Guido Lapi, Maprotec, Motta Pelli, Regenesi, Re-new.

Se la conceria nobilita (eccome…) un rifiuto dell’industria alimentare, c’è chi, dunque, a vari livelli e in vari modi ne recupera gli scarti del ciclo di lavorazione (sia conciario che manifatturiero). Il risultato è un circolo virtuosissimo del quale l’evento che si svolgerà giovedì prossimo a Lineapelle delineerà confini e prospettive. “La conceria italiana – spiegano da UNIC – Concerie Italiane – rappresenta un modello di riferimento per l’economia circolare.  Con un approccio industriale moderno, sistemico e d’avanguardia trasforma uno scarto alimentare in un materiale di qualità ed eccellenza. Non solo.  Anticipando la strategia europea relativa alla bioeconomia, l’industria conciaria italiana ha saputo andare oltre il proprio orizzonte settoriale creando le condizioni affinché i propri scarti produttivi diventassero materie prime per altre filiere industriali, avviando vere e proprie simbiosi con l’intera catena del valore”.

L’evento è free. Location a Lineapelle e programma completo possono essere scaricati cliccando qui.

 

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