Patto UNIC, ICEC e WWF per la sostenibilità della pelle italiana

Patto UNIC, ICEC e WWF per la sostenibilità della pelle italiana

Rafforzare la leadership della pelle italiana nell’ambito della sostenibilità. Implementare nuove strategie per migliorarne la performance ambientale. Favorire il dialogo per condividere i risultati con la leather industry globale. UNIC – Concerie Italiane, l’istituto di certificazione ICEC e WWF (The World Wildlife Fund) uniscono le forze. E si impegnano in una programma di iniziative “volte a valorizzare la pratiche ESG” (ambientali, sociali e di governance). Che vuol dire? I partner si impegnano ad accrescere la sostenibilità dell’industria conciaria. E a farlo in modo aperto, collaborativo, basato sulla scienza e sui dati. L’accordo riguarda i campi del contrasto alla deforestazione e della tracciabilità delle materie prime. Non solo: anche quelli della protezione dell’ambiente e della gestione delle risorse idriche.

Per la pelle e per l’ambiente

“La sostenibilità è da sempre un tema centrale per il settore conciario italiano – commenta Fabrizio Nuti, presidente di UNIC –. Negli ultimi decenni le nostre aziende hanno raggiunto risultati notevoli e misurabili in tutti gli aspetti che compongono la sostenibilità della produzione delle pelli, comprese circolarità e aree sociali, ma siamo anche molto convinti che questo sia un processo di miglioramento continuo. UNIC supporta attivamente le concerie italiane in queste sfide e la partnership con il WWF, una delle più importanti organizzazioni ambientaliste a livello mondiale, sicuramente rafforzerà lo sviluppo di strategie, attività e strumenti che possono ulteriormente garantire il nostro alto livello di impegno su questi aspetti”.

 

 

L’entusiasmo di WWF

“L’industria italiana della pelle è perfettamente posizionata per continuare a contribuire alla sostenibilità globale – gli fa eco Mauricio S. Bauer, WWF USA –, soprattutto quando si tratta dei criteri di approvvigionamento delle pelli bovine“. Il tutto, “allontanando le catene di approvvigionamento dalla problematica della deforestazione tropicale. Le aziende conciarie italiane rappresentano una leva fondamentale per sostenere il cambiamento della filiera bovina nelle aree geografiche minacciate e il WWF ritiene che questa collaborazione con UNIC e ICEC rappresenti un nuovo importante capitolo di questo viaggio”.

La partnership

La partnership tra UNIC, ICEC e WWF promuoverà soluzioni per costruire progressi certificabili verso la sostenibilità. In altre parole, l’obiettivo è aiutare le aziende a dialogare con tutte le parti coinvolte nella sfida. Dal mondo accademico alle ONG, passando per il settore pubblico e le istituzioni finanziarie. “Siamo convinti che fare sistema e mettere insieme le competenze sia fondamentale per praticare la sostenibilità a beneficio di tutto il pianeta – conclude Paola Arosio, presidente di ICEC –. La partnership con il WWF è un ulteriore passo in questa direzione. Possiamo vincere questa sfida solo dialogando e collaborando”.

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