ICEC rinnova i vertici con l’ingresso di CNMI e Assopellettieri

ICEC rinnova i vertici con l’ingresso di CNMI e Assopellettieri

La presidenza va a Paola Arosio, Head of New Brands and Sustainability Projects per CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana). La vicepresidenza, invece, ad Andrea Calistri, titolare di Sapaf Atelier 1954 e vicepresidente di Assopellettieri. ICEC rinnova i vertici. E lo fa nell’ottica dell’ampliamento dei propri orizzonti operativi. L’Assemblea dell’Istituto di Certificazione per l’area pelle (Milano, 22 giugno) testimonia l’impegno e la raggiunta autorevolezza dell’ente lungo tutta la filiera della pelle e della moda.

ICEC rinnova i vertici

“Sono molto felice che Camera Nazionale della Moda italiana, nella persona di Paola Arosio (nella foto in alto a sinistra), presieda ICEC per il prossimo biennio – è il commento affidato da Carlo Capasa (nella foto in basso a sinistra), presidente di CNMI, a una nota -. La tracciabilità e le certificazioni sono uno strumento importante per accompagnare le imprese verso un percorso di sostenibilità. La filiera della pelle rappresenta un asset fondamentale per il nostro Paese. Proprio per questo diventa sempre più importante fare sistema, coordinando le reciproche attività verso un’unica direzione strategica del settore moda”. Arosio dal 2012 coordina i progetti sostenibili di CNMI. È impegnata anche nello sviluppo di iniziative per supportare la crescita dei designer emergenti, della formazione e in area Human Resources and Education. In quest’ultimo ambito ha rivolto particolare attenzione in ambito Diversity and Inclusion.

 

 

L’entusiasmo di Calistri

“Dopo una lunga esperienza di vita professionale in azienda, ma anche di lungo impegno sulle tematiche del made in Italy – aggiunge Calistri, già presidente di CNA Firenze e del Consorzio Centopercento Italiano – è un piacere per me assumere una carica di così tanta importanza nel campo delle certificazioni. Ringrazio Assopellettieri per avermi scelto come possibile candidato. Mai come in questo momento l’intera filiera della moda italiana ha necessità di competenze in questo campo: spero di poter assolvere al mio incarico contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di crescita che ICEC si pone”.

Il Consiglio Direttivo e il Comitato di Sorveglianza

L’Assemblea del 22 giugno è stata occasione anche per il rinnovo del Consiglio Direttivo di ICEC. Ne fanno parte Fulvia Bacchi (direttore UNIC – Concerie Italiane), Diodato De Maio (Conceria DMD) ed Enrica Miramonti (Conceria Gaiera). Con loro ci sono Laura Balducci (presidente uscente di ICEC, Conceria Antiba), Paola Crespi (Assocalzaturifici), Stefania Annunziata (UNPAC) e Luca Balsemin (che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente, Conceria NICE). Chiudono il Consiglio Direttivo Edoardo Imperiale (direttore SSIP) e Alfredo Cassano (CNR). Nel ruolo di presidente del Comitato di Salvaguardia Imparzialità, infine, è stato riconfermato Carlo Brondi (CNR).

 

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