Innovation Square, per Burberry la creatività è uno state of mind

I primi interventi di Lineapelle Innovation Square

L’innovazione non è un’attività che procede a compartimenti stagni: i laboratori dei brand da una parte, le accademie da un’altra, gli istituti di ricerca per i fatti propri. “I problemi abbondano, si pongono lungo la supply chain, a proposito dei materiali, intorno alle stesse questioni creative”, ha spiegato JalaJ Hora, senior vice president of Raw Materials, Product Engineering and Quality di Burberry (nella foto). Per questo l’innovazione “è uno state of mind – sono le parole del manager al pubblico di Lineapelle Innovation Square –, un processo che va democratizzato, dove tutte le parti in causa devono avere la possibilità di dare il proprio contributo”. Il brand britannico del lusso si sta impegnando, con collaborazioni come quella con Elvis & Kresse , a rivedere il proprio business model: “Nella nostra società ci sono dei mega-trend riguardo la sostenibilità, la circolarità, l’innovazione – continua Hora – che si riflettono nelle nostre attività. Non possiamo dire dall’anno prossimo saremo circolari, ma possiamo un passo alla volta migliorare. La tecnologia è enabler (abilitatrice, ndr), il nostro obiettivo è creare l’heritage del futuro”.

Lineapelle Innovation Square
“Lineapelle è in grado di presentare tutte le innovazioni di mercato in fatto di sostenibilità e di circolarità – è il saluto di Fulvia Bacchi, CEO del salone dei materiali per il fashion –. Le nostre aziende espositrici rappresentano l’eccellenza, Innovation Square, giunta alla seconda edizione, si propone come un luogo di stimolo”. “Gli imprenditori della filiera sono spesso molto impegnati nel lavoro quotidiano – argomenta Federico Brugnoli (Spin 360), curatore dello spazio –. Innovation Square intende, una volta identificate le direttrici di trasformazione del mercato fino al 2030, proporsi come hub di ispirazione e networking”. “La sostenibilità è la sfida innovativa del momento, noi siamo pronti per rispondere – conforta Graziano Balducci, presidente di SSIP –, il nostro istituto è a servizio dell’intera filiera: si propone come sostegno non solo della conceria, ma anche di brand e fornitori chimici”.

I temi
Mentre il programma del primo giorno di Innovation Square prevede panel sui temi “New Aesthetic Possibilities” e “Fit For You”, cioè le diverse configurazioni estetiche e le frontiere di customizzazione di massa aperte dalle nuove tecnologie, il secondo giorno prevede discussioni su nanotecnologie, materiali biobased e moda wearable.

Foto by Agatha Eliseva e Tommaso Bruno / Polimoda

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×