L’appeal della pelle e l’equivoco del sintetico per GST AutoLeather

appeal della pelle e l'equivoco del sintetico per GST Autoleather

Più morbida, confortevole e lussuosa. È l’appeal della pelle, sono le ragioni per cui gli acquirenti di auto la preferiscono ad altri materiali per i sedili. Il vicepresidente della statunitense GST AutoLeather, Stephen Jeske, ha tracciato un quadro della situazione del settore. Tra scenari futuri e andamento presente, emerge come le sedute in pelle prevalgano. Le alternative sintetiche, invece, spingono in molti casi gli acquirenti a cambiare marca all’acquisto successivo.

Lo scenario della pelle

Il manager dell’azienda (in foto) è intervenuto durante il webinar organizzato dal Centre for the Brazilian Tanning Industry (CICB) e dal National Wildlife Federation (NWF). Il tema era proprio l’automotive. Jeske, che guida uno dei principali fornitori di componenti in pelle per il settore, ha spiegato che la produzione automobilistica mondiale dovrebbe tornare ai livelli pre-pandemia nel 2024. In questi quattro anni caleranno i veicoli con motore a benzina mentre aumenteranno quelli ibridi, fino a rappresentare il 45% del mercato.

 

 

L’appeal della pelle

Secondo i dati forniti dal manager, il 69% dei consumatori preferisce la pelle per le sedute della propria auto. Perché? Per la sua morbidezza e il suo comfort (come dichiarato dal 71% di loro), ma anche per l’effetto lussuoso (70%). Ad alcuni è capitato di acquistare un veicolo con sedili venduti come in pelle, salvo poi scoprire che in realtà erano in materiale sintetico. Il 53% di loro ha dichiarato che “probabilmente” o “sicuramente” cambieranno marchio al prossimo acquisto. (art)

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