Stahl immagina l’auto del domani: la pelle sarà leggera, sostenibile, pratica e sempre connessa

Sostenibile nei processi di produzione, più leggera così da consentire che le emissioni della vettura siano minori, connessa e dotata di nuovi soluzione per la tenuta del colore e della pulizia. Sono queste le caratteristiche che, secondo Stahl, avrà la pelle per interni auto del futuro. E non si tratta di idee astratte. Perché alcuni percorsi di trasformazione del materiale sono già in corso in questa direzione. E perché la multinazionale della chimica ne ha dato una prima dimostrazione pratica partecipando, in concorso con un network di aziende, al progetto Snap promosso da Rinspeed. Nel corso dell’ultimo FuoriSalone, ve ne parliamo con ricchezza di dettaglio nel n. 15 de La Conceria, è stato presentato al pubblico italiano il prototipo 2018: driverless, connesso, elettrico, pronto ad accogliere i nuovi modelli di consumo dettati dalla share economy. Un modello di vettura che al momento non esiste, ma che in un futuro affatto remoto sarà realtà. “Con questo progetto immaginiamo l’auto del domani – ci spiega Stefan Buri, Global Director Marketing Automotive per Stahl – per spronare la filiera delle 4 ruote a programmare il cambiamento”.

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