Veja ha idee pragmatiche, Maserati elitarie, Polestar confuse

Vieja ha idee pragmatiche, Maserati elitarie, Polestar confuse

Be’, si può dire che quando parla di sostenibilità Veja dimostra di avere idee pragmatiche. Insomma, l’impegno per offrire sneaker green è massimo, ma sempre nella consapevolezza che il cliente quando fa shopping vuole scarpe belle, non la responsabilità di salvare il mondo. La rassegna stampa della settimana ci regala anche una sorprendente presa di posizione di Carlos Tavares, CEO di Stellantis: a proposito di Maserati definisce “volgare” qualsiasi ragionamento sui volumi di produzione. Idee pragmatiche o elitarie, ma meglio che confuse. Perché intanto in Polestar, brand del gruppo Volvo, sulla pelle non riescono ad arrivare a una conclusione.

Consigli di lettura:

  • Veja è nata nel segno della sostenibilità. È interessante, però, leggere come nelle intenzioni del brand la missione aziendale non si debba trasformare in un fardello per il consumatore. “Mi immedesimo in qualcuno che ha lavorato tutto il giorno, magari ha mezz’ora di tempo per comprarsi le scarpe e non necessariamente vuole sentirsi schiacciato dal peso del mondo – dice il co-fondatore Sébastien Kopp al Corriere della Sera –. Il nostro primo obiettivo è offrire sneaker belle, attraenti e di qualità impeccabile”;
  • A dir poco tranchant, invece, è la posizione di Tavares sulle priorità di Maserati: “Siamo sommersi di ordini. Potrebbero esserci dei ritardi nei prossimi tre anni, ma vogliamo essere stellari – sono le sue parole alla stampa –, per cui continueremo a rimandare se necessario. La qualità è la nostra priorità, anzi non vogliamo più parlare di volumi: noi rappresentiamo il lusso, parlare di quantità è tossico per il segmento luxury”;
  • Nel 2019 Polestar comunicava coram populo la totale conversione vegana, che includeva l’impronta leather-free alla propria offerta commerciale. La primavera scorsa, alla chetichella, Polestar sosteneva di offrire ancora interni in pelle perché la conceria scozzese Bridge of Weir soddisfa i suoi requisiti di sostenibilità. Ora lo stesso marchio scrive che la pelle è un materiale leader “sia nella moda che nell’auto” per le sue “qualità intrinseche” e per le sue “credenziali di funzionalità”. Ciononostante nello stesso comunicato Polestar afferma di considerare prioritario seguire gli sviluppi dei materiali alternativi per “rimpiazzare la pelle”. Si decidessero per una volta!

 

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