Brasile e Germania: Covid picchia duro sui livelli occupazionali

Brasile e Germania: Covid picchia duro sui livelli occupazionali

In Brasile, 32.800 addetti occupati nel settore calzaturiero sono rimasti senza lavoro. Un numero che corrisponde al 12% di tutte le risorse umane attive nel settore all’inizio dell’anno. La scarpa brasiliana vede per il 2020 un calo produttivo di circa il 30%, ovvero un balzo indietro di 16 anni. In Germania, intanto, il 50% delle aziende dei settori calzatura e pelletteria annuncia licenziamenti. Lo sottolinea un’analisi IFO, l’Institute for Economic Research di Monaco di Baviera. Covid picchia duro sui livelli occupazionali.

Covid picchia duro in Brasile

L’85% della produzione brasiliana è destinata al consumo interno. La chiusura dei negozi disposta in molte regioni della nazione sudamericana a causa della pandemia, unita al calo dell’export, ha causato un’ondata di licenziamenti nel settore calzaturiero. Secondo i dati Abicalçados (Associação Brasileira das Indústrias de Calçados), dalla fine di marzo al 19 maggio sono stati licenziati 32.800 lavoratori. “Prevediamo già un calo fino al 30% nella produzione di calzature – commenta il presidente esecutivo, Haroldo Ferreira -. Significa oltre 260 milioni di scarpe che non saranno prodotte quest’anno. Torneremo al livello di 16 anni fa”. Ad aprile l’export di scarpe brasiliane si è ridotto del 40% in quantità e del 61% in valore. Abicalçados prevede un calo delle paia vendute all’estero tra il 22 e il 31%, chiudendo l’anno con il peggior risultato dal 1983.

Covid picchia duro in Germania

In Germania, secondo un sondaggio condotto da IFO (Institute for Economic Research di Monaco di Baviera), il 48% delle aziende appartenenti al settore della produzione di calzature e pelletteria ha già disposto licenziamenti. È la percentuale più alta dopo quella del comparto alberghiero (50%). In altre parole, è la percentuale più elevata di qualsiasi altro settore industriale. L’istituto, che ha evidenziato il pessimismo degli operatori del comparto della pelle, ha chiesto alle imprese se avessero già preso decisioni circa il taglio del personale dipendente o il mancato rinnovo di contratti di lavoro subordinato. (mv)

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