Buon terzo trimestre per Wolverine, ma i dazi incombono

Buon terzo trimestre per Wolverine, ma i dazi incombono

Buon terzo trimestre per Wolverine World Wide. La multinazionale USA della scarpa ha archiviato ricavi in crescita secondo le attese. Ma, soprattutto, il margine lordo è da record.

I dati
Wolverine World Wide ha chiuso il terzo trimestre ottenendo ricavi per 574,3 milioni di dollari. Cioè: +2,8% a cambi costanti e +3,6% a cambi attuali. L’utile operativo è sostanzialmente invariato rispetto allo scorso anno (68,3 contro 68,4 milioni di dollari di un anno fa). Mentre l’utile rettificato per azione è salito del 9,7%, oltre le stime di Wall Street. Il buon terzo trimestre permette a Wolverine di tenere in equilibrio i nove mesi fiscali, durante i quali le entrate sono rimaste in linea con il precedente esercizio (+0,4% a 1,666 miliardi di dollari), mentre l’utile netto è in calo: da 161 a 129,4 milioni di dollari.

Il commento

“Abbiamo realizzato – spiega Blake Krueger, presidente e CEO del gruppo – il nostro più alto aumento trimestrale di ricavi dell’anno. Il traino è stata la crescita di oltre l’11% di Merrell, Sperry e Saucony” Wolverine ha confermato le prospettive per l’intero anno fiscali sui ricavi (circa 2,28 miliardi di dollari). Ma ha ridotto quelle relative agli utili a causa dei dazi USA alla Cina che entreranno in vigore il 15 dicembre. (mv)

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