Covid-19 non scalfisce Deichmann, che non chiude e non licenzia

ehm, madò che imbarazzo, mi pesa dirtelo, ma no

Covid-19 non scalfisce Deichmann. Il più grande rivenditore di calzature in Europa non licenzierà nessuno dei suoi circa 43.000 dipendenti e non chiuderà nessun negozio. Nel 2019 ha venduto 183 milioni di paia di scarpe per un fatturato lordo di 6,5 miliardi di euro, facendo +9,1% sul 2018.

Covid-19 non scalfisce Deichmann

Durante la crisi dovuta al Coronavirus, la domanda è leggermente diminuita e si è spostata. Se le persone lavorano da casa, non partecipano a feste e non fanno un viaggio di vacanza, anche la moda passa in secondo piano – spiega il CEO Heinrich Deichmann a Westdeutsche Allgemeine Zeitung –. Non abbiamo licenziato nessuno. Il lavoro part time, per il quale abbiamo portato lo stipendio dei dipendenti coinvolti al 90% di quello normale, è terminato. Inoltre, non prevediamo di chiudere negozi”.

Merito di un buon 2019

Deichmann illustra anche i numeri del 2019, che definisce “un anno di grande successo”. L’azienda ha chiuso l’anno con un fatturato lordo di 6,5 miliardi di euro, con un incremento del 9,1% sull’anno precedente. La società ha venduto 183 milioni di paia di scarpe in tutto il mondo, il +2,8% del 2018. Numeri che le hanno permesso  di “dominare” la crisi e di consolidare la sua leadership nel retail europeo. (mv)

 

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