Mario Valentino, dopo Farfetch, batte anche Covid: 2020 stabile

Mario Valentino, dopo Farfetch, batte anche Covid: 2020 stabile

Il 2019 si è chiuso a quota 55 milioni di euro: il 95% della produzione era rivolta all’export. Il 2020 ha chiuso in stabilità. Mario Valentino, ora, si attende la vera ripresa nel 2022. Nel giro di poche settimane, dunque, il brand napoletano non solo esce vincitore su Farfetch, ma dimostra che neanche Covid lo ha fermato. Lo spiega ad Affari & Finanza l’amministratore unico della società napoletana, Vincenzo Valentino. Certo, il peggio non è ancora alle spalle. “La pandemia ha creato un mercato molto altalenante e complesso – sono le sue parole –. Noi italiani siamo stati i primi a essere colti e non ne siamo ancora usciti”.

Anche Covid

Per smuovere il mercato, il brand ha appena lanciato un modello di sneaker. Nel medio termine, Valentino augura il ritorno di un mood positivo: “Spero che tornerà presto quell’ottimismo tipico degli anni80 che noi abbiamo saputo cogliere bene”, dice. Mood che sarà la quarta generazione di famiglia a dover cogliere: “I miei figli Bianca e Giulia, nel ruolo di direttore creativo, e Vincenzo Andrea che si occupa della parte legale e digitale. Loro dovranno interpretare il cambiamento, con la stessa sensibilità che ci ha permesso di crescere e resistere per tanto tempo, rimanendo in famiglia”.

 

 

La pelle

Tra tutte le direttrici di sviluppo rimane un punto fermo: la pelle. È “un materiale naturale che fa parte della nostra storia – argomenta Valentino –, unico per comfort ed elasticità. Mio padre cercava quelle migliori in Spagna. È insostituibile, quella che noi usiamo deriva dall’industria alimentare ed è lavorata nelle concerie con processi sostenibili per non inquinare”.

La disfida digitale

A proposito di direttrici di sviluppo, il canale digitale è una di quelle che promette maggiori novità. Ma può rivelarsi anche un campo minato. “Internet è un territorio dove la grande crescita non è sempre accompagnata da altrettanti controlli – conclude Vincenzo Valentino –. Recentemente abbiamo dovuto ricorrere alla magistratura per fermare Farfecht, che vendeva calzature e borse prodotte da terzi con il nostro marchio Valentino”.

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