Pelle italiana per O.T.A. Paris: “Attenti alle sneaker vegane”

Pelle italiana per O.T.A. Paris: “Attenti alle sneaker vegane”

La pelle italiana protagonista del progetto di sneaker unisex e sostenibili firmato O.T.A. Paris, laddove O.T.A. sta per On The Asphalt. Arnaud Barboteau ha fondato il marchio francese, selezionato tra gli Emerging Designer al Micam Milano, nel 2017. Lo ha fatto prendendo spunto dalla foto di un bambino africano che taglia un rettangolo da uno pneumatico per ricavarci un sandalo. Anche i lacci vengono ottenuti dalla plastica recuperata dagli oceani. “Le sneaker sostenibili diventeranno la normalità in futuro – ci dice Barboteau – Ma attenzione alle sneaker vegane: usare materiali fatti principalmente di plastica non è realmente sostenibile. Inoltre, non durano a lungo come la pelle”. Ecco la nostra intervista ad Arnaud Barboteau (nella foto).

Chi è O.T.A.

Ci racconta il progetto O.T.A.?

Il marchio è presente in circa 60 punti vendita. Il fatturato arriva per il 70% dal canale wholesale e per il restante 30% dall’online. La quota export è del 50%. I mercati principali sono Francia, Giappone, Germania e Belgio.

Che impatto ha avuto Covid?

Notevole. Tutti i negozi erano chiusi, quindi il business è stato piuttosto difficile durante gli ultimi 18 mesi. Fortunatamente le vendite online sono andate bene: trend che sta proseguendo.

Come va oggi?

I negozi chiedono disponibilità immediata del prodotto e i consumatori sono sempre più alla ricerca di prodotti sostenibili.

Prospettive?

L’ingresso nei grandi magazzini Galeries Lafayette e l’approdo in Cina entro la fine dell’anno.

 

 

Pelle italiana per O.T.A. Paris

Parliamo di produzione e pellame…

La produzione si svolge in Portogallo. Il 90% dell’offerta prevede l’utilizzo di pellame italiano che scelgo per il suo look e la sua lunga durata. Poi c’è una linea prodotta con pellame riciclato da una fabbrica di guanti (pezzi di pelle uniti con il lattice, ndr) e un’altra linea realizzata con gomma e plastica riciclata per proporre un prezzo più conveniente.

La particolarità delle sneaker O.T.A. è, soprattutto, il fondo?

Sì. Abbiamo impiegato circa due anni per sviluppo, test e la messa a punto di un fondo derivato dagli pneumatici riciclati. In base ai test che abbiamo svolto, i nostri fondi sono dal 20% al 50% meno abrasivi rispetto a quelli convenzionali. Quindi la nostra sneaker si usura meno e dura di più. Ogni modello è unico perché realizzato con pneumatici riciclati che hanno già viaggiato per il mondo. Per ogni tre paia di sneaker prodotte, viene riciclato uno pneumatico. Finora ne abbiamo recuperati circa 2.000.

Attenti alle sneaker vegane

Qual è il futuro del mercato delle sneaker?

Le sneaker sostenibili diventeranno la norma. Tutti i grandi marchi si stanno occupando di questo argomento, così come del fine vita dei loro accessori. Anche le sneaker vegane sono una grande tendenza, ma la gente deve stare attenta: usare materiali vegani fatti principalmente di PU non è veramente sostenibile. Inoltre, questi materiali non durano a lungo come la pelle. (mv)

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