Napoli: da Russo di Casandrino 6.000 pizze di Ciro Oliva ai meno abbienti

Pelle solidale: da Gianni Russo 6.000 pizze di Ciro Oliva ai meno abbienti

Russo di Casandrino e Ciro Oliva offrono un aiuto a chi, nei quartieri difficili di Napoli, soffre in maniera più profonda la crisi economica scatenata dal coronavirus. La conceria Russo di Casandrino con il supporto del titolare della pizzeria Concettina ai Tre Santi offriranno per tutto il mese di dicembre 6.000 pizze ai meno abbienti del centro storico e della periferia nord del capoluogo campano.

L’appello

Ringraziamo chi ci ha dato l’assist per questo progetto di solidarietà, cioè il cavaliere del Lavoro Gianni Russo e i figli Giampiero e Giuliano – ha raccontato Oliva a Il Mattino –, al cui appello per aiutare chi soffre in questo momento di crisi economica abbiamo subito risposto”. Il progetto è nato così, dall’intesa tra chi condivide la stessa sensibilità sociale: “Ho risposto all’appello di una persona straordinaria come il cavaliere Russo – continua Oliva –, che mi ha chiesto vogliamo dare una mano alle persone che in questo momento sono in serie difficoltà economiche? Non ci ho pensato due volte”.

 

 

La rete di solidarietà

Collaborano all’iniziativa L’Altra Napoli Onlus, l’Associazione Gioventù Cattolica e la fondazione Made in Cloister, Italy for Christ. Non solo: con loro si sono mobilitati l’associazione VITutelA APS, le parrocchie dei quartieri coinvolti, la Spa Società per Amore e la Fondazione Alessandro Pavesi. “Mi supportano in maniera egregia – conclude il titolare della pizzeria Concettina ai Tre Santi –. Alcuni vogliono rimanere dietro le quinte, ma è giusto citarli”.

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