Per Miramonti (Gaiera) dopo CRV la pelle sarà integrata e digitale

Per Miramonti (Gaiera) dopo CRV la pelle sarà integrata e digitale

Come sarà l’industria della moda dopo lo choc del Coronavirus? Qualche idea è possibile già delinearla. Ad esempio, la pelle sarà integrata e digitale. “Dovremo scoprire nuove modalità di presentazione dei nostri prodotti – spiega Enrica Miramonti di Conceria Gaiera –. Stiamo imparando tutti a usare le risorse tecnologiche a distanza. Questo periodo ci sta facendo avvicinare in modo più profondo alle esigenze di tutti i clienti. In modo reciproco”.

Come Cambieremo

Per il mese di aprile il magazine ha deciso di raccontare un periodo speciale, come quello della pandemia da Covid-19 e del lockdown, con un numero speciale. Quando sugli equilibri che raggiungerà il mondo una volta superata l’emergenza ci si deve ancora fermare al campo delle ipotesi, abbiamo deciso di interrogare i protagonisti del fashion business per scoprire la loro visione. Al dibattito partecipano conciatori, calzaturieri, pellettieri, analisti, designer e studiosi.

La pelle sarà integrata e digitale

La spinta digitale comporterà alcuni interrogativi. “La bellezza della pelle è che la tocchi – osserva l’imprenditrice lombarda –: come farlo a distanza?”. Ma, di certo, la catena del valore uscirà ristrutturata anche nelle geografie: “Che sia in Italia o Europa – conclude – rientreremo nei nostri luoghi, i luoghi del mercato del lusso”.

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