Rino Mastrotto Group compra Carroll Leather per crescere negli USA

Rino Mastrotto Group compra Carroll Leather per crescere negli USA

Rino Mastrotto Group compra Carroll Leather, divisione della statunitense Carroll Companies attiva nella commercializzazione di articoli in pelle per l’arredamento. In questo modo il gruppo conciario vicentino intende svilupparsi in due direzioni. “L’operazione ci dà la possibilità di far crescere la nostra business unit arredamento – commenta l’amministratore delegato Matteo Mastrotto (a destra nella foto) –, che oggi è la più piccola del gruppo, portandola a rappresentare il 20% del fatturato. L’America è per noi un mercato strategico”. La transazione ha previsto lo scorporo di Carroll Leather da Carroll Companies e il conferimento delle attività nella neocostituita RMG Leather USA.

Rino Mastrotto Group compra Carroll Leather

Carroll Leather ha sede nel North Carolina, impiega 25 persone e genera circa 30 milioni di dollari di ricavi l’anno. Nata negli anni ’70 come attività di vendita di portafogli, si è affermata come azienda specializzata nella commercializzazione di pelli pregiate per il settore del design residenziale e dell’hospitality. “Uniamo due aziende con un posizionamento, una storia e un’esperienza unica – continua Matteo Mastrotto –. Stavamo cercando di espandere il nostro business negli Stati Uniti e sapevamo che Carroll Leather era l’azienda giusta su cui puntare. La combinazione delle nostre capacità di produzione di pelle di alta qualità e l’esperienza nel marketing e nel servizio di Carroll Leather creerà il principale fornitore di pelle premium nel mercato dell’arredamento degli Stati Uniti”.

La prospettiva da Arzignano

Controllano Rino Mastrotto Group la famiglia fondatrice e il fondo NB Renaissance, con la partecipazione di NB Aurora. Mentre Matteo Mastrotto, dicevamo, riveste il ruolo di amministratore delegato, Rino Mastrotto (al centro nella foto) ne è il presidente. Qual è la prospettiva del gruppo, ora? “Il nostro focus è nel segmento del lusso – risponde Matteo Mastrotto –. Operiamo con tre business unit: moda, arredamento e carrozzeria. La diversificazione ci aiuta a perseguire una crescita equilibrata e sostenibile, in grado di navigare eventuali momenti di crisi o flessioni di mercato”.

Post-covid

L’acquisizione di Carroll Leather fa parte di una strategia più ampia che, ora, fa i conti con la pandemia. “La nostra divisione moda è cresciuta molto negli anni e oggi rappresenta il nostro fiore all’occhiello – continua l’AD –: la moda funziona perché è globalizzata. Cina e USA sono mercati importanti e sono tornati a performare a livelli pre-Covid. La ripresa in Europa inizia a vedersi solo ora, e le aspettative per la seconda parte dell’anno sono positive”. Le ambizioni non finiscono qui. “Puntiamo a crescere sia organicamente sia attraverso acquisizioni strategiche – conclude Matteo Mastrotto –, come quella di Carroll Leather negli USA che ci consente di raddoppiare la dimensione della nostra business unit arredamento. Riteniamo che, nonostante difficoltà e incertezze, il 2021 si stia delineando un anno di soddisfazioni”.

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