UK: l’associazione conciaria chiede di usare più grezzo nazionale

Kerry Senior, presidente di UK Leather Federation, crede che il sistema conciario britannico debba estendere la sua produzione di qualità. “Naturalmente i nostri costi di produzione sono maggiori di quelli indiani e cinesi, per cui dobbiamo servire la fascia alta di mercato. La maggior parte del nostro grezzo bovino finisce in Italia, ma avrebbe molto più senso fosse conciato nel nostro Paese e venduto in tutti i mercati come fanno gli italiani”. Se nel 2013 “il 55% del grezzo bovino britannico ha preso destinazioni europee, sarebbe efficiente in termini di costi conciarlo qui”. Nel Regno Unito operano 23 concerie che hanno esportato 168,2 milioni di sterline in wet blue, crust e conciato finito nel 2014, il 7,7% in più del 2013. L’import ammonta a 162,2 milioni (+7,9%). (pt)

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