Maxi-sequestro di lusso: così il fake mette gli Emirati nel mirino

Maxi-sequestro di lusso: così il fake mette gli Emirati nel mirino

Il fake mette gli Emirati Arabi Uniti nel mirino. Nei negozi di Ajman le forze dell’ordine sequestrano almeno 120.000 articoli di lusso taroccati. Se si considera il prezzo di vendita, la merce ha un valore complessivo di circa 6,7 milioni di euro. Tra i capi requisiti compaiono borse (in particolare Louis Vuitton e Prada), vestiti, prodotti in pelle, oltre a orologi e occhiali. L’operazione è scattata su segnalazione delle griffe vittime del mercato del fake. Tra queste ci sono Gucci, Hermès, Chanel, Dior, Fendi e Versace.

Il fake mette gli Emirati nel mirino

Khaled Mohammed Al Nuaimi, vicedirettore generale della polizia degli Emirati Arabi Uniti, spiega che il dipartimento investigativo di Ajman si è mosso dopo le segnalazioni di marchi internazionali: “Abbiamo avviato un’indagine e fatto irruzione nei negozi. Sono stati sequestrati articoli falsi e sono state avviate azioni legali contro i trasgressori”. La polizia ha individuato i negozi sospettati e li ha perquisiti, arrivando al sequestro da 6,7 milioni di euro. In passato gli Emirati Arabi Uniti presentavano un fiorente commercio clandestino.

 

 

Lotta al fake

Negli ultimi anni le forze dell’ordine degli Emirati hanno intensificato la battaglia contro il fake. Lo hanno fatto sia con raid in negozi sospetti, come nell’ultimo caso. Ma anche con indagini digitali che hanno portato alla chiusura di account Instagram che pubblicizzavano prodotti contraffatti. Inoltre, gli Emirati Arabi Uniti hanno anche firmato trattati internazionali per la protezione dei diritti d’autore e proprietà intellettuale. (mv)

Immagine da filipinotime.net

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