GdF sequestra 1.600 borse fake dopo la denuncia di Bottega Veneta

GdF sequestra 1.600 borse fake dopo la denuncia di Bottega Veneta

Duro colpo al mercato del falso grazie alla denuncia di Bottega Veneta. Giovedì 12 novembre i militari della guardia di Finanza di Venezia hanno sequestrato più di 1.600 articoli di pelletteria contraffatti. Insieme a questi le Fiamme Gialle hanno confiscato 90 metri di materiale che riportava un marchio del lusso, ma che in realtà era fasullo. Una maxi operazione che ha coinvolto le città di Venezia, Bologna e Firenze partendo da una segnalazione della griffe.

Denuncia di Bottega Veneta

I militari hanno avviato l’indagine a partire da una segnalazione del Servizio di tutela del marchio di Bottega Veneta. La prima indicazione era relativa alla sola città lagunare. La notizia riguardava un presunto commercio di borse contraffatte. I finanzieri hanno avviato i controlli, portando a galla uno smercio molto più ampio. L’operazione ha preso avvio da un piccolo negozio di pelletteria di una calle veneziana dove i militari hanno trovato diversi articoli di pelletteria marchiati Bottega Veneta, Gucci, Prada e Louis Vuitton, ma ritenuti dei falsi.

 

 

Colpo al mercato del falso

Come riporta la stampa, secondo le accuse il negozio veneziano avrebbe acquistato la merce fake da un’azienda di Bologna. I finanzieri hanno dunque indirizzato i controlli verso di essa, trovando tra i clienti anche un negozio di pelletteria di Firenze. A quel punto è scattato il blitz con i relativi sequestri. Complessivamente le Fiamme Gialle hanno intercettato beni per un valore superiore a 200.000 euro. (art)

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