YSL al Palazzaccio di Scandicci, si parte: 300 assunti a fine 2022

YSL al Palazzaccio di Scandicci, si parte: 300 assunti a fine 2022

YSL a Scandicci, si parte. In altre parole, è stato messo nero su bianco il cronoprogramma dei lavori e sono stati definiti gli investimenti per consegnare l’ex Palazzo delle Finanze (alias il Palazzaccio) di Scandicci a Yves Saint Laurent nel settembre 2022. La griffe del gruppo Kering lo occuperà dietro il corrispettivo di un canone di affitto non rivelato e lo trasformerà nel suo Atelier Maroquinerie. Sono previste 250/300 nuove assunzioni. Così in meno di due anni, il megapalazzo, costato allo Stato più di 120 miliardi delle vecchie lire e di proprietà di CDP (Cassa Depositi e Prestiti), dopo oltre 20 anni di completo abbandono, si trasformerà in un edificio moderno e funzionale.

YSL al Palazzaccio, si parte

Poco prima dello scorso Natale, l’amministrazione comunale di Scandicci ha approvato il progetto definitivo delle opere di urbanizzazione. Valore: 1,8 milioni di euro a carico di CDP. Come riporta Firenze Today (da cui è tratto il rendering nella foto) a fine gennaio 2021 dovrebbe essere sottoscritta la convenzione urbanistica. CDP sborserà 28,5 milioni di euro per la riqualificazione dell’immobile, formato da 2 edifici per una superficie lorda di circa 28.700 metri quadrati. Il progetto di riqualificazione prevede la realizzazione di 256 posti auto, 48 posti bici e 16 posti moto ad accesso libero. Ma, anche, di una nuova pista ciclabile, di spazi di verde pubblico e di una nuova viabilità. Il Palazzaccio sarà, dunque, completamente rimesso a lucido.

I primi lavori

A breve dovrebbero iniziare i primi lavori, funzionali a quelli veri e propri di ristrutturazione il cui avvio dovrebbe avvenire non prima di settembre 2021, con qualche mese di ritardo rispetto a quanto previsto (giugno 2021). Non dovrebbe slittare, almeno per il momento, la data di consegna dell’area e degli edifici a Yves Saint Laurent, fissata per settembre 2022. La griffe utilizzerà l’immobile grazie a una concessione della durata di 27 anni (15 anni più altri 12) a un canone annuo non ancora pubblico. (mv)

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