A Mosca inizia Obuv (in presenza): la scarpa italiana rimane cauta

A Mosca inizia Obuv (in presenza): la scarpa italiana rimane cauta

Dopo Euro Shoes Premiere Collection, a Mosca inizia Obuv Mir Kozhi. La fiera apre in presenza il 23 marzo e termina venerdì 26. Ma non sarà proprio un’edizione normale, visto che le aziende presenti sono 62, molto meno del solito. Soprattutto, non saranno rappresentate da imprenditori e manager italiani, ma da collaboratori russi. È comunque un segnale di ripartenza. Confermata anche il 12 e 13 aprile l’edizione fisica di La Moda Italiana a Kiev.

A Mosca inizia Obuv

Oggi si sono aperti i portoni dell’Expocentre di Mosca per l’edizione numero 54 di Obuv Mir Kozh. Organizzano l’evento BolognaFiere e Assocalzaturifici, associazione aderente a Confindustria Moda. Sono 62 le aziende presenti (non solo italiane) appartenenti al settore della calzatura, della pelletteria e dell’abbigliamento. Gli imprenditori italiani non sono presenti fisicamente ma, così come era avvenuto per Euro Shoes Premiere Collection, si sono appoggiati ai collaboratori russi.

 

 

Per tenere i contatti

“È chiaro che non è la stessa cosa, ma non ci sono altre soluzioni. Ci arrangeremo con videocall e altri strumenti” esordisce Marino Fabiani. Il titolare dell’omonimo calzaturificio, nonché co-cordinatore del Laboratorio Russia e paesi CSI per Assocalzaturifici, spiega che i costi di partecipazione sono leggermente cresciuti. “Gli affari? Vedremo nei prossimi giorni. Non mi aspetto nulla – continua –. È un’edizione per tenere i contatti con i clienti, se poi arriva qualcosa di buono meglio”. Lo stesso imprenditore è invece intenzionato a partire per l’Ucraina, dove il 12 e 13 aprile è in programma l’edizione fisica di “La moda italiana a Kiev” presso l’Hotel Intercontinental. (mv)

Leggi anche:

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×