La pelletteria in fiera a ILM: ottimismo e scetticismo a Offenbach

La pelletteria in fiera a ILM: ottimismo e scetticismo a Offenbach

Ieri, al termine di ILM, salone tedesco della pelletteria, gli organizzatori hanno ostentato positività e ottimismo. Non tutti gli espositori, però, sono d’accordo, dimostrando un palese scettiscimo. La fiera si è svolta a Offenbach, in Germania, dal 4 al 6 settembre accogliendo 207 marchi. Ma non finisce qui. Da oggi fino a venerdì 10 settembre i buyer potranno accedere all’ILM Virtual Order Show.

Positività e ottimismo

L’ente organizzatore del salone, Messe Offenbach, ha spiegato in una nota stampa che l’edizione appena conclusa è stata “un successo. Dopo essere stata costretta a chiudere per 18 mesi, la fiera internazionale della pelletteria non ha perso nulla del suo fascino. Anzi”. Il CEO Arnd Hinrich Kappe si è detto molto soddisfatto dell’elevato numero di visitatori della fiera arrivando a dire che “il nuovo inizio è stato fantastico”. Non è stato comunicato il numero delle presenze, ma i visitatori stranieri sono arrivati da 27 Paesi e, nonostante le restrizioni dovute a Covid, sono stati circa il 20% del totale.

 

 

Gli espositori non sono d’accordo

La visione degli organizzatori non coincide, però, con la valutazione degli espositori. Per esempio, Simona Ghislotti, sales manager di Maxima spiega che “purtroppo ILM non è andata come speravamo. L’affluenza è stata inferiore anche a quella di febbraio 2020”. Per la stessa manager i buyer che hanno visitato lo stand Maxima erano già conosciuti al marchio. La nota positiva è che hanno effettuato degli ordini. “Forse uno o due sono stati i nuovi clienti” conclude Ghislotti. Uno scetticismo confermato anche da altri espositori. (mv)

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