Dr. Martens ci arriva entusiasta, Cole Haan lascia perdere l’IPO

Dr. Martens ci arriva entusiasta, Cole Haan lascia perdere l'IPO

Cresce l’attesa per lo sbarco in Borsa: Dr. Martens ci arriva entusiasta. Cole Haan, viceversa, ritira i piani per l’IPO. Due scelte opposte che arrivano nello stesso periodo. Avranno ragione entrambe?

Dr. Martens ci arriva entusiasta

La prossima settimana dovrebbe diventare realtà l’IPO di Dr. Martens. Da lunedì 25 gennaio è partito il roadshow del marchio per presentare i suoi piani agli investitori e collocare le azioni. Con l’IPO, il proprietario Permira cerca di vendere una quota del 35% dell’attività, valutata tra i 3,3 e i 3,7 miliardi di sterline. SkyNews fa notare che il valore di 3,5 miliardi sarebbe l’equivalente di oltre cinque volte il fatturato del brand (672,2 milioni di sterline nell’esercizio concluso a marzo 2020). Non solo: è pari quasi a 19 volte gli utili dello stesso esercizio, al lordo di interessi e tasse. Una valutazione superiore a Nike e Adidas. Ciò non vuol dire che l’IPO non avrà successo. Tutt’altro, perché, scrive SkyNews, le richieste degli investitori coprono già l’offerta.

Cole Haan rimanda

Negli USA Cole Haan ha ufficialmente ritirato i piani per un’offerta pubblica iniziale. La società di private equity Apax Partners, che possiede il brand, aveva cominciato a studiare l’IPO ad agosto 2019. Ai tempi, rileva Footwear News, gli operatori del settore erano ottimisti sul potenziale del marchio, che stava spostando la sua offerta di prodotti dalla calzatura elegante a quella più comfort-sportiva. Poi è arrivata la pandemia. Nei primi di giorni di marzo 2020 è arrivata la notizia secondo cui il marchio aveva temporaneamente sospeso la procedura di quotazione: le incertezze legate al Covid-19 avevano spaventato alcuni investitori. Ora arriva la sospensione definitiva, probabilmente in attesa di tempi migliori. (mv)

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