Prada prepara un dual listing che non tocchi il suo 80%

Prada prepara un dual listing che non tocchi il suo 80%

Non c’è ancora la data, perché ai vertici di Prada non hanno fretta. Il gruppo non ha urgenza di liquidità e quindi l’operazione si può pianificare con calma. Di certo Miuccia e Patrizio Bertelli preparano un dual listing dal triplice valore strategico. Come scrive il CorrSera, gli obiettivi sono tre. Due già noti: trovare alla Borsa di Milano nuove risorse finanziarie e diversificare il rischio della sola quotazione a Hong Kong. Il terzo trapela ora: non intaccare nell’IPO a Piazza Affari la quota che fa capo alla famiglia di riferimento.

 

 

Un dual listing che preservi gli equilibri

Che vuol dire? Che il gruppo con i suoi consulenti starebbe valutando “un collocamento attraverso l’offerta di azioni già in circolazione – riporta il quotidiano di via Solferino –, nell’ambito di un flottante che vede un numero limitato di posizioni, riconducibili a investitori istituzionali, attori abituati a lavorare sui mercati”. In questo modo la famiglia, che prepara intanto il delfino Lorenzo Bertelli al futuro ruolo di CEO, manterrebbe “integra la sua quota dell’80% del gruppo”. Prada, vale la pena ricordarlo, vanta una capitalizzazione di 137 miliardi di dollari di Hong Kong, circa 17 miliardi in euro.

Foto dai social

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