Con UNIC e LP il World Leather Contest arriva agli atenei italiani

Con UNIC e LP il World Leather Contest arriva agli atenei italiani

La prima edizione del World Leather Contest, quella del 2019, ha raccolto 800 adesioni da 25 università internazionali. Grazie alla partnership con UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle, per l’edizione 2020 il concorso ha ricevuto le candidature di circa 80 studenti di tre atenei italiani. Nel dettaglio, si tratta dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto Marangoni di Milano per la categoria abbigliamento, del Polimoda di Firenze per la categoria calzatura e dell’Accademia Costume & Moda di Roma per la pelletteria.

World Leather Contest

Ideato e lanciato da LHCA, l’associazione statunitense che rappresenta trader e conciatori, sul tema “Real Leather. Stay Different”, il concorso sfida gli studenti nella realizzazione di accessori unici e innovativi, utilizzando esclusivamente la pelle o, in alternativa, accoppiandola con altri materiali naturali. L’obiettivo del World Leather Contest è duplice. Da un lato intende esplorare nuovi territori stilistici e applicativi della pelle, offrendo voce, spazio e visibilità alle idee dei creativi del prossimo futuro. E, dall’altro, offre alle nuove generazioni strumenti tecnici e culturali per capire e approfondire l’identità e il valore della pelle.

I candidati italiani

Sull’iter dell’edizione 2020 del concorso ha giocato una certa influenza, non poteva essere altrimenti, la pandemia di Coronavirus. Il percorso formativo costruito da UNIC – Concerie Italiane e Lineapelle per gli studenti italiani è iniziato a gennaio 2020, con l’obiettivo didattico di far comprendere il materiale, le sue possibili lavorazioni e le innumerevoli tipologie di articoli finiti. Chiusa la parte teorica, quella pratica ha dovuto confrontarsi con l’emergenza sanitaria globale, che ha imposto una differente gestione del progetto, a distanza e in digitale. La valutazione delle proposte degli studenti, dunque, è in corso online e terminerà nelle prossime settimane. Rimangono, a causa della pandemia, in via di definizione le fasi successive, che prevedono l’approvvigionamento dei materiali, la loro distribuzione agli studenti e la realizzazione dei prototipi. A questi step seguiranno la selezione dei modelli vincitori e la loro pubblica esposizione durante la prima edizione utile di Lineapelle.

Il valore della collaborazione italiana

Promuovere e diffondere la conoscenza della pelle tra i giovani e, in particolare, tra i giovani che si stanno affacciando al mondo della moda e del design è un obiettivo che UNIC persegue con forte determinazione da anni – commenta Fulvia Bacchi, direttore generale UNIC – Concerie Italiane –. È, quindi, con entusiasmo che abbiamo aderito al progetto Real Leather. Stay Different, che vede coinvolti ben quattro Paesi (Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina e Taiwan tramite le rispettive associazioni di settore, ndr). Insieme si potranno raggiungere risultati migliori e più incisivi. La bellezza e il fascino della pelle non devono far dimenticare le sue qualità intrinseche e sostenibili, che devono essere parte integrante del bagaglio culturale di chi con la pelle ci lavora e di chi la sceglie nei suoi consumi”.

Entusiasmo USA

Ci impegniamo a promuovere le migliori pratiche nella produzione di pelle di qualità – commenta il presidente LHCA, Stephen Sothmann –. E ci impegniamo a sostenere i nuovi talenti, nel momento in cui ne hanno più bisogno. Siamo quindi lieti di annunciare la continuazione di questo concorso unico nel suo genere. Questo offre agli studenti la possibilità di promuovere lo stile prima del fast fashion, così come l’opportunità di innovare e ispirarsi utilizzando un materiale naturale e incredibilmente resistente. Ringraziamo tutti i partecipanti 2020 per la loro pazienza e ci auguriamo che l’anno prossimo sia un anno positivo”.

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