Tutta la qualità della pelle italiana. Tutta la sua capacità di essere il top per il suo contenuto stilistico, per il valore delle sue performance, per la strategicità del suo essere circolare a 360 gradi. Continua la missione coreana di Lineapelle. Dopo i seminari di venerdì 5 aprile, riservati in particolare al mondo del design e dell’automotive, oggi è stata la volta di una selezione di importanti stilisti e rappresentanti della moda di Seoul. Obiettivo: spiegare la pelle italiana e la sua innovativa contemporaneità.
Missione coreana
Il secondo step del progetto formativo e di nertworking dal titolo K-Leather Taste Makers si è svolto a Seoul nel contesto futuribile del DDP, alias Dongdaemun Design Plaza, spazio multidisciplinare gestito dalla Seoul Design Foundation. Target: stilisti di alto livello connessi con Seoul Fashion Week e, anche, alcuni rappresentanti del mondo beauty. Presenza trasversale, significativa sotto il profilo di possibili brand extension, ma anche dal punto di vista della narrazione circolare del processo conciario. Presentazione che, a sua volta, ha annodato il racconto di come la pelle riesce a rendere circolari anche tutti i suoi scarti di lavorazione con la sua infinita polivalenza stilistica.
Spiegare la pelle a Seoul
È un mondo che richiede conoscenza e consapevolezza, quello della moda coreana. Un mondo che vuole toccare con mano, come ha fatto oggi insieme a Lineapelle, la qualità green della pelle, per scoprirla e capire come inserirla nei propri processi creativi e produttivi. Perché questo è, in sintesi, l’obiettivo della missione coreana di Lineapelle (missione di lungo periodo e progettualità). Fare in modo che il mondo fashion di Seoul scopra (in certi casi, ancora di più di quanto possa già conoscerla) la pelle e la utilizzi. E, in questo modo, data la sua capacità di essere ispirativo e virale, diventarne un ambassador. “Una presentazione perfetta – dice Chung Chung Lee, direttore creativo del brand Lie Collection – che ha permesso soprattutto di approfondire e scoprire alcune caratteristiche importanti della circolarità della pelle”. Una testimonianza che riassume quelle di tutti i presenti. Obiettivo centrato, quindi.
Leggi anche:
