Cina, acquisizioni, fondi: Visionnaire e Calligaris sono in fiducia

Cina, acquisizioni, fondi: Visionnaire e Calligaris sono in fiducia

La pandemia è uno choc. Il coronavirus ha influenzato mercati ed eventi, condizionando il rapporto con il cliente. Ma Visionnaire e Calligaris, due eccellenze italiane del design, rimangono in fiducia. Tra le opportunità di espansione in Asia (e non solo) e le strategie di sviluppo del brand nell’ottica del gruppo, ci sono abbastanza risorse per risalire la china.

Visionnaire e Calligaris

I fari sono puntati, ça va sans dire, sulla Cina. Qui Visionnaire conta 15 monobrand ed è presente da vent’anni. Qui si concentrano i prossimi sforzi dell’azienda. “Abbiamo già in progetto l’apertura di tre spazi retail, monobrand in licenza – spiega a Design, inserto del Corriere della Sera, Eleonore Cavalli –. La Cina è un Paese dove oggi l’acquirente di prodotti di design e arredamento di altissima gamma è un consumatore molto maturo. Così appassionato di made in Italy di qualità che presto consegneremo proprio in Cina la prima capsule prodotta specificamente per un imprenditore con diversi punti vendita”.

Oltre la Cina

Non c’è, però, solo la Repubblica Popolare nel radar di Visionnaire. La direttrice creativa illustra come la nautica sia una possibile frontiera da esplorare. E come la convivenza con i fondi permetta di ampliare gli orizzonti. “Conviviamo con soci finanziari dal 2010 – continua –. Abbiamo capito subito l’importanza di un know how finanziario di lungo termine. E così siamo riusciti a guardare lontano. Non solo alla Cina. Per esempio molta attenzione è rivolta all’Africa, dove dialoghiamo con clienti dal Congo al Ghana. In Europa, con la pandemia, il cliente si è fatto più privato, fiduciario”.

Le integrazioni

A proposito di convivenza con i fondi, ne sanno qualcosa in Calligaris, detenuto all’80% da Alpha Private Equity 7. Sempre a Design il CEO Stefano Rosa Uliana spiega che la fiducia del gruppo risiede nelle aggregazioni e nell’ampliamento dell’offerta. “Siamo in piena espansione: abbiamo da poco lanciato il marchio Connubia, mobili per un pubblico giovane, e acquisto Ditre Italia e Luceplan. Così – conclude – oggi spaziamo dalle sedie agli imbottiti, all’illuminazione. Per un total look adatto a tutti”.

Immagine da visionnaire-home.com

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