India, 70 concerie chiuse in 2 mesi: “Inquinano il Gange”. E si prepara il trasferimento del distretto di Kanpur

Secondo alcuni giornali locali sono 67, secondo altri è cifra tonda: 70. In appena due mesi il dipartimento indiano per il contrasto all’inquinamento (CPCB, Central Pollution Control Board) avrebbe imposto la chiusura a 70 concerie colpevoli, in estrema sintesi, di inquinare il sacro Gange. Il National Green Tribunal, corte che si occupa dei reati ambientali, per 15 di loro, impossibilitate a trasferire le attività in una nuova sede, ha disposto la chiusura definitiva. Il tema è particolarmente caldo per la concia indiana. Lo stato dell’Uttar Pradesh, infatti, continua a discutere con l’authority per il risanamento del Gange del trasferimento dell’intero distretto di Kanpur in una location diversa. La fase di tribolazione per la pelle indiana non vede la fine.

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