Arnault e Ferragni, i Re Mida del lusso: ciò che toccano fa affari

Arnault e Ferragni, i Re Mida del lusso: ciò che toccano fa affari

Bernard Arnault e Chiara Ferragni hanno poco in comune tra loro. Ma oggi entrambi sembrano possedere una qualità piuttosto rara: sono i Re Mida del lusso. Basta che sfiorino un business per trasformarlo in oro, qualunque sia il loro grado di coinvolgimento.

I Re Mida del lusso

Arnault (72 anni) è la terza persona più ricca del pianeta secondo Forbes. Pur con la pandemia ha quasi raddoppiato il patrimonio, che è passato da 76 a 150 miliardi di dollari. Merito delle performance di LVMH, di cui alla fine di dicembre 2020, deteneva il 47,48% del capitale. Le azioni LVMH sono ai massimi storici e potrebbero superare la soglia dei 600 euro dopo i dati del primo trimestre 2021. Non a caso Arnault, secondo quanto riporta Le Revenu, ha fatto una bella scorpacciata di azioni LVMH: ne ha comprate quasi 10 milioni di euro il 21 dicembre 2020 e oltre 40 milioni dal 22 al 26 marzo scorso. Arnault, che detiene anche il 2% di Hermès e l’8% di Carrefour, dopo essersi assicurato Tiffany, sta investendo attraverso L Catterton, che ha comprato Birkenstock e sarebbe in procinto di mettere nel portafoglio anche Etro. Per diversificare gli affari, Arnault si è impegnato con la Spac Pegasus Europe grazie alla partecipazione di Financière Agache.

 

 

Chiedere a Tod’s

Tod’s venerdì 9 aprile ha nominato Chiara Ferragni membro del CdA. Ed è bastato il solo annuncio perché il gruppo marchigiano in tre giorni guadagnasse 220 milioni di euro, grazie ad un rialzo delle azioni del 24%. Un impatto di un certo peso. E per la buona pace di Equita, che aveva giudicato “eccessiva” la reazione del titolo di venerdì. Secondo gli stessi analisti di Equita SIM, citati da Business Insider, Ferragni non verrà coinvolta in collaborazioni commerciali e di prodotto: il suo arrivo è funzionale a ridare smalto a Tod’s in Borsa. Ma non è un caso. Come sottolinea trend-online.com, Triboo ha toccato il +25% da inizio marzo, da quando, cioè, c’è stato l’annuncio che avrebbe gestito l’e-commerce delle calzature di Ferragni e Aeffe. L’ultimo esempio della capacità di Ferragni di trasformare in oro ciò che tocca lo si è visto il 13 aprile: Ferragni lancia a 39 euro la borraccia di lusso realizzata in collaborazione con 24 Bottles. Risultato? Borraccia sold out in 50 minuti. (mv)

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