Cina, online e (soprattutto) Versace: Capri meglio delle attese

Cina, online e (soprattutto) versace: Capri meglio delle attese

Online, Cina e Versace. Capri Holdings fa meglio delle attese nel suo secondo trimestre fiscale, chiuso lo scorso 26 settembre. “Siamo soddisfatti dei risultati, con entrate e utili che hanno superato le nostre aspettative” ha commentato John D. Idol, CEO del gruppo che controlla Michael Kors, Jimmy Choo e Versace. “Stiamo anche attirando nuovi consumatori in ciascuna delle nostre maison, come evidenziato dall’aumento a doppia cifra nei nostri database dei consumatori. Siamo sempre più ottimisti sulle prospettive dell’industria del lusso della moda e di Capri Holdings”

Meglio delle attese

Capri ha chiuso il trimestre luglio-settembre con un fatturato di 1,11 miliardi di dollari, -23% a cambi attuali rispetto allo scorso anno. A valuta costante, il calo è del 24,6%. Superate ampiamente le aspettative degli analisti, ferme a 924,9 milioni, secondo i dati Ibes di Refinitiv citati da Reuters. Nei primi 6 mesi la perdita di fatturato è stata del 44%. Negli ultimi tre mesi l’utile netto rettificato è stato di 137 milioni di dollari (0,90 dollari per azione) rispetto ai 177 milioni (o 1,16 dollari per azione) di un anno fa.

 

 

Versace (soprattutto)

A livello di brand, Versace ha incassato 195 milioni di dollari, pari al -18,9%. Capri, però, evidenzia come le vendite globali al dettaglio della griffe italiana siano state positive. Jimmy Choo ha fatturato 122 milioni di dollari (-6,4%) e Michael Kors 793 (-27,9%).

Online e Cina

In una nota, Capri Holdings sottolinea la performance delle vendite online, cresciute di circa il 60%. Ma anche del retail in Cina, in aumento per tutti i marchi in portafoglio. (mv)

Immagine Shutterstock

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